Si è tenuta ieri, giovedì 28 novembre, la Festa delle Famiglie, un evento dedicato alla celebrazione dell’educazione e al ruolo fondamentale delle scuole, nel ricordo della psicoterapeuta Vittoria Maioli Sanese. Sono stati oltre 700 gli iscritti alla serata di beneficenza. L’evento, presso il ristorante Frontemare è stato promosso dai fondatori delle scuole Karis, ben cinquanta anni fa, e successivamente della Service Web, con un duplice obiettivo: sostenere economicamente queste importanti realtà educative e offrire un momento di riflessione e convivialità.
La serata è stata condotta da Gianni Indino, presidente di Confcommercio Rimini, legato a Vittoria Maioli Sanese da una profonda amicizia. Ricordando la sua figura, Indino sottolinea: “Era una donna forte, ma con una grande sensibilità. Il suo impegno nel sociale e la sua capacità di dare risposte concrete erano qualità ammirate da tutti”.
Una borsa di studio in memoria di Vittoria Maioli Sanese
In onore della dottoressa Maioli Sanese, la famiglia, il figli e il marito Nicola Sanese, ha deciso di istituire una borsa di studio. Il premio, del valore complessivo di 10.000 euro, sarà destinato a uno studente delle scuole Karis che sceglierà di proseguire il suo percorso nei licei della Fondazione. La somma sarà erogata in rate annuali di 2.000 euro, come spiegato dal presidente della Fondazione Karis, Samuele de Sio.
Un evento per unire famiglie e scuole
Come ricordato dagli organizzatori, la Festa delle Famiglie vuole essere un’occasione per rinsaldare il legame tra educazione e comunità. “La Festa è stata concepita per rispondere a un bisogno vissuto in prima persona cinquant’anni fa da noi fondatori: quello di una scuola seria e valida per i propri figli. L’iniziativa vuole essere un’occasione per unire le famiglie, celebrare l’educazione e rafforzare il legame tra scuola e comunità“, spiega Sanese. Temi come la crisi di valori, il bullismo, l’uso scorretto della tecnologia e l’abbandono scolastico saranno al centro della riflessione. “Crisi di valori e clima sociale instabile, che alimentano fenomeni come il bullismo e la fragilità giovanile. Uso scorretto della tecnologia, che influenza negativamente la crescita dei ragazzi. Abbandono scolastico, un problema aggravato dagli effetti della pandemia. Responsabilità familiare, che spesso viene delegata interamente alla scuola. Separazioni e divorzi, che incidono sulla stabilità dei ragazzi. Sono questi temi che rendono ancora attuale quell’esigenza che ci mosse tanti anni fa“.
“Qualche giorno fa il vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi, nell’incontro che ha tenuto con i dirigenti e i docenti delle scuole di Rimini ci ha detto: siete il cuore della società. Se c’è speranza e ci sarà una ripartenza nel mondo di oggi sarà grazie alle scuole e alle famiglie. Oggi come nel 1974 Karis è nata e continua a nascere da famiglie che hanno talmente a cuore il loro compito educativo da sostenere e chiedere una scuola che porti avanti questo compito. Oggi il bisogno è maggiore perché più alto è il rischio di solitudine e di perdersi per questi ragazzi. E’ quindi ancora più importante un luogo educativo che ti aiuti a capire chi sei, a conoscerti e a cogliere le opportunità di cui questo mondo è ricco ma in cui è anche facile perdersi“ ha dichiarato Paolo Valentini, direttore scolastico della Karis.
“Ciò che guida la nostra attività è riconoscere la centralità della famiglia nell’educazione dei figli. Sappiamo infatti che l’educazione comincia sicuramente dal rapporto con i genitori e successivamente entriamo in gioco noi, offrendo relazioni significative a quei bambini. In 27 anni di attività, abbiamo imparato che non esiste un modello unico che vada bene per tutti i bambini, perché ogni bambino è diverso. L’educazione ha a che fare con il modo in cui l’adulto che si occupa di un bambino e interagisce con lui. Un adulto che accoglie il bambino, ne guarda i bisogni e lo accompagna dentro un bene più grande trasmette qualcosa di fondamentale. Questo è ciò che cerchiamo di fare ogni giorno nei nostri servizi. E sempre di più scopriamo che per le famiglie, stiamo diventando un grande alleato“, ha commentato Mariangela Cinefra, direttrice pedagogica di Service Web.
Durante la serata, si sono succeduti gli interventi di Cinefra e dello stesso Valentini, accanto a esibizioni artistiche e musicali: il ventriloquo Samuel, vincitore di Italia’s Got Talent, e il musicista Matteo Scelsa con lo spettacolo “Si muove la città. Storie e canzoni di Lucio Dalla”.