Ex Cinema Astoria: istruttoria pubblica per affidare ad enti del terzo settore gli eventi
E’ pubblicata sul sito istituzionale dell’ente l’istruttoria pubblica di co-progettazione per l’individuazione di un ente del terzo settore a cui affidare la definizione e la realizzazione di un calendario di eventi culturali da svolgersi nelle sale agibili dell’ex cinema Astoria.
L’attività è prevista in prosecuzione del progetto ‘Ritorno all’Astoria’, avviato dall’Amministrazione comunale nel 2022 con il finanziamento della Regione Emilia Romagna e poi ripetuto nel 2023, con l’intento di recuperare un bene pubblico in disuso e sperimentarvi nuove forme di riuso temporaneo. Esperienze che hanno evidenziato le enormi potenzialità dell’ex cinema Astoria quale hub culturale di comunità e che hanno dunque spinto l’Amministrazione comunale a rilanciare una nuova istruttoria pubblica per attuare, in continuità con quanto realizzato, una co-progettazione in partenariato con gli enti del terzo settore per l’utilizzo degli spazi per attività culturali (incontri, seminari, laboratori, co-working, ecc) fino al 30 settembre 2027.
“L’obiettivo, confermato, è di valorizzare le potenzialità dell’ex cinema Astoria nella sua veste di spazio polivalente disponibile per tutti – sottolinea l’assessore alla Cultura Michele Lari – rafforzandone l’immagine di importante punto di incontro per le associazioni del territorio, che in questi spazi possono collaborare, confrontarsi, sperimentare nuovi progetti culturali.
Un luogo, come espresso nell’istruttoria, che vuole essere “ibrido, accessibile, aperto e inclusivo; in cui le associazioni locali possano esprimersi e organizzare attività a vantaggio della collettività; un centro di sperimentazione delle arti per le giovani generazioni; dove sia possibile collaborare, proporre idee e progetti; capace di contribuire alla definizione di un nuovo sistema di welfare culturale, con un’attenzione specifica dedicata allo scambio generazionale per mettere insieme la voce delle giovani generazioni e i saperi degli anziani; in cui sia possibile, attraverso attività sociali e culturali, praticare e sviluppare comunità”.
L’istruttoria pubblica si concluderà entro un mese, in modo da poter avviare le attività nel nuovo anno, non appena terminati gli interventi di ristrutturazione dell’immobile attualmente in corso.