Elezioni. 3,6 milioni di cittadini al voto in Regione, quasi 286mila nel riminese
Quasi 3,6 milioni di cittadini emiliano-romagnoli sono chiamati al voto, il 17 e 18 novembre, per eleggere il o la presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Nella rilevazione a 45 giorni dal voto gli elettori sono complessivamente 3.580.529, esattamente 1.831.650 donne e 1.748.879 uomini. Le sezioni elettorali in regione sono 4.529 di cui oltre una quarantina quelle ospedaliere. In provincia di Rimini gli elettori sono 285.980, 139.448 uomini e 146.532 donne.
I seggi nei 330 comuni della regione resteranno aperti domenica 17 dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 18 dalle ore 7 alle ore 15: immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio che si potrà seguire in diretta sul sito della Regione.
Come si vota
L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.
Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:
- votare solo per una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo;
- votare una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare disgiuntamente per una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato.
L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per una candidata o candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) della candidata/o o dei due candidati compresi nella stessa lista.
Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.