Il Comune di Riccione si è aggiudicato un finanziamento regionale di 756 mila euro per “il rafforzamento della rete ecologica” che prevede la riqualificazione degli habitat naturali lungo il percorso del torrente Marano. In particolare si interverrà sull’area dunale pubblica, in prossimità della costa e della ex colonia Reggiana, e sul tratto fluviale compreso tra via Tortona e via Marano.
Per l’area dunale il progetto riguarda la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente naturale esistente e dell’ecosistema dell’intera area. Gli interventi permetteranno sia di creare un’area informativa per il turismo naturalistico sia di preservare l’ambiente di nidificazione del fratino.
Gli interventi lungo il corso del Marano prevedono invece il rafforzamento del corridoio ecologico del torrente attraverso l’implementazione del bosco ripariale esistente e la creazione di nuove aree di riequilibrio ecologico a tutela delle specie animali, compresa la creazione di un’area umida nell’ansa del torrente dietro all’ex polveriera, che non verrà interessata dall’intervento. Lungo il torrente successivamente si vorrebbe realizzare un percorso ciclopedonale e aree di avvistamento dell’avifauna selvatica. Per la riqualificazione saranno utilizzati elementi e materiali derivanti da processi di riciclo, dove possibile, e disponibili in loco (sabbie, ghiaie e legname). Il costo complessivo dell’intervento è di 860 mila euro di cui il 90 per cento sarà finanziato dal bando.
“Siamo orgogliosi di portare avanti questo progetto per la salvaguardia e il rafforzamento della rete ecologica del Marano che costituisce il primo step per la realizzazione della Strategia verde del Piano urbanistico regionale – ha commentato l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli -. Questo intervento rappresenta non solo un’opportunità per il nostro territorio, ma anche un impegno concreto per il futuro della nostra comunità e dell’ambiente che ci circonda. Questo progetto non è solo una risposta a una necessità ambientale ma è una testimonianza della nostra responsabilità nei confronti di un futuro sostenibile in cui la nostra comunità e la tutela della biodiversità saranno al centro delle nostre azioni”.