Sono 54 i nuovi ministri che riceveranno domenica alle 16 in Basilica Cattedrale il mandato al ministero ecclesiale da parte del vescovo Nicolò Anselmi. Si tratta di 40 donne e 14 uomini che, su richiesta dei propri parroci, hanno accettato di intraprendere un percorso per mettersi al servizio delle proprie comunità e zone pastorali. Nello specifico, si tratta di 12 accoliti di cui 8 donne (è la prima volta), 12 lettori di cui 10 donne e 29 ministri straordinari della comunione eucaristica di cui 22 donne. Sono oltre 1000 ministri che prestano servizio in tutta la Diocesi: lettori, accoliti e ministri straordinari dell’eucaristia.
“La Parola di Dio è entrata in me già all’inizio della mia vita con il Battesimo – dice Sabrina Boschetti della parrocchia Gesù Redentore (Alba di Riccione), neo accolito – e quel piccolo seme si è incarnato e fortificato scoprendo l’Amore per Gesù. Crescendo ho accolto la chiamata di don Franco per il cammino di catechista, poi ho frequentato la scuola di Teologia Pastorale, mi è stato proposto il percorso dei Cenacoli che ancora oggi conduco. La mia forza in tanta piccolezza è stata di credere che la Sua Parola avrebbe sempre illuminato la mia vita. Vivo attraverso il cuore questo ministero di servizio, non come un raggiungimento, ma come l’inizio di una grande storia d’Amore”.
“In diocesi di Rimini – sottolinea Paolo Antonini, membro dell’Ufficio liturgico diocesano – attualmente prestano servizio oltre 1.00 ministri istituiti. Di questi 210 sono accoliti, 122 lettori e 682 ministri straordinari della comunione eucaristica”. La scelta dei ministri nella Diocesi di Rimini è una strada che si è iniziata a percorrere con l’Assemblea Diocesana di Miramare del 1977 con l’allora Vescovo Emilio Bianchieri. I primi ministri sono stati istituiti nel 1980.
“Posso affermare che l’accolitato rappresenta per me una ‘tappa’ molto importante del mio cammino spirituale, non un punto di arrivo, ma un punto di partenza. -assicura Fabrizio Rastelli, parrocchia S. Maria Stella Maris (Fontanelle), neo accolito – Questo ministero mi chiede ora più di prima di mettermi a disposizione degli altri e spero con l’aiuto del Signore e di Maris di riuscire in questo servizio”.