Devastato il centro ASD di Bellaria Monte. Un minuto di violenza inaudita
Si sono presentati con bastoni, spranghe, molotov e fumogeni e con il volto incappucciato i vandali che nella notte tra sabato e domenica hanno devastato il centro ASD di Bellaria Monte. Il loro raid ha preso di mira le vetrate esterne del centro, ma anche l’interno, con tavoli e sedie distrutte e incendiate. Un’azione tanto violenta quanto rapida è stata ripresa dalla telecamera di videosorveglianza. Le immagini mostrano la brutalità con cui il commando ha agito, distruggendo tutto quello che si presentava davanti. Le persone, circa una ventina, erano tutte vestite di scuro indossavano dei passamontagna. Sono entrati in azione alle 23.15 e il raid è durato poco più di un minuto. Sono fuggiti lasciandosi dietro danni ingenti. Un uomo di 31 anni, si è poi appreso, è rimasto ferito da un colpo alla testa che gli ha provocato una frattura ed è stato ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena. E’ in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. I carabinieri, che stanno indagando sull’avvenuto, stanno indirizzando le ricerche su gruppi ultras. Quel centro è anche sede di un gruppo di tifosi del Cesena, che però non erano presenti al momento dell’irruzione. L’assurda motivazione legata a dissidi sportivi emerge anche dalle dichiarazioni di condanna del sindaco Filippo Giorgetti che scrive: “Pur nel rispetto delle verifiche in atto, pare evidente siano coinvolti ragazzi giovanissimi e mossi da motivi inaccettabili: perché non è di sport che parliamo, e nemmeno di tifo”. L’amministrazione comunale si è subito messa a disposizione degli investigatori fornendo tutti i dati dei sistemi di targa system e videosorveglianza presenti in città che possano essere utili a rintracciare i colpevoli.