Quando arrivò in canile il 23 febbraio era in condizioni disperate: emaciato, privo di forze, segnato da una dermatite diffusa e da un grave stato di salute. Dopo nove mesi Lorenz, un giovane setter da caccia sembra un altro cane: il pelo è ricresciuto, ha recuperato peso, è energico e ama farsi coccolare.. Il quattro zampe era stato trovato abbandonato a San Vito, senza microchip e senza nessuno che lo reclamasse; era così traumatizzato da presentare uno stato quasi catatonico. A complicare la situazione la positività alla leishmaniosi, una malattia infettiva che, se non curata adeguatamente, può rivelarsi fatale. Grazie all’impegno degli operatori del canile Stefano Cerni di Rimini e alle lunghe e amorevoli cure Lorenz, a poco a poco, ha recuperato fisicamente, ed emotivamente, forza ed energia.
A fine settembre, poi, la notizia più bella, ovvero la disponibilità di una famiglia affidataria ad accoglierlo in casa.
“Quella di Lorenz– spiegano gli operatori della cooperativa Cento Fiori che gestiscono il canile – è una storia di rinascita di un cane arrivato in condizioni drammatiche, ma che, giorno dopo giorno, grazie alla professionalità e all’accoglienza del canile comunale ha avuto la possibilità di andare incontro a un nuovo futuro”.
Attualmente i cani ospiti sono 48, più 17 nella struttura a Vallecchio.