Con l’avvio dell’iter per le procedure di esproprio, si sono riaccesi i riflettori sul progetto di riqualificazione, fluidificazione e messa in sicurezza della Consolare SS72 per San Marino in capo ad ANAS. Il consigliere Luca De Sio, nel corso del consiglio comunale di giovedì, ha interrogato l’amministrazione riminese per avere aggiornamenti sullo stato di fatto dell’intervento. A rispondergli l’assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli che a ripercorso gli sviluppi delle ultime settimane, a seguito dell’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio relativo alle aree interessate dall’intervento. “Avendo Anas pubblicato il progetto per la procedura espropriativa, attendiamo che nelle prossime settimane possa essere convocata la Conferenza di Servizi – ha sottolineato l’assessore, che ha poi ricordato come “lo sviluppo del progetto si è articolato fino dal 2018. In questi anni ci sono state varie interlocuzioni ed incontri con Anas che hanno portato ad una profonda revisione del progetto che nella impostazione iniziale prevedeva di realizzare intersezioni a livelli sfalsati con cavalcavia e rampe che occupavano gran parte del territorio. Le ultime osservazioni, formalmente trasmesse nel 2023, in parte non sono state accolte, tra cui la creazione di una rotatoria aggiuntiva sulla Statale all’altezza dell’attuale svincolo con la Grotta Rossa oltre ad altri accorgimenti pensati per garantire una maggiore permeabilità della SS72 per ciclisti e pedoni”.
“Anas – ha proseguito Morolli – ha dunque modificato profondamente l’impostazione iniziale introducendo le intersezioni a raso con rotatoria e ha recepito molte delle osservazioni presentate in passato, ma a nostro avviso il progetto può e deve essere assolutamente migliorato. Serve in particolare una maggior integrazione nel contesto e una più attenta valutazione di alcuni aspetti specifici che interessano le porzioni di territorio attraversato dalla Statale”.
Rispetto alle osservazioni avanzate dal Comune di Coriano, citato dal consigliere De Sio nella sua interrogazione, l’assessore ha sottolineato come l’Amministrazione corianese abbia “partecipato a tutti gli incontri promossi dal Comune di Rimini, insieme a Regione e Repubblica San Marino. L’intervento interessa Coriano per un tratto molto più contenuto dove è insediato un quartiere produttivo che fin dalla sua concezione prevedeva soluzioni per non avere accessi diretti sulla SS72. Quindi le richieste del Comune di Coriano sono sicuramente inferiori rispetto a quelle di Rimini, circoscritte ad alcune situazioni puntuali”.
Rispondendo alla sollecitazione del consigliere sulla possibilità di un incontro aperto ai cittadini con Anas, Morolli ha spiegato come Anas fosse stata “invitata all’incontro pubblico che abbiamo svolto alla parrocchia della Grotta Rossa lo scorso 9 ottobre 2024, ma ci ha comunicato che non intendeva partecipare in questa fase”.