Consolare San Marino, avvio espropri. Il comune: accelerazione inaspettata
L’avvio della fase relativa agli espropri per gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della Consolare per San Marino hanno preso in contropiede anche il comune di Rimini che parla di “inaspettata accelerazione” (vedi notizia). Anas infatti non avrebbe preso in considerazione le istanze presentate dall’amministrazione rispetto alla progettazione. Il comune annuncia che chiederà un incontro con la Regione e tutti gli enti coinvolti “per capire lo stato dell’arte di un progetto necessario e proprio per questo sviluppato con gli approfondimenti e la condivisione che merita” dice l’assessora Roberta Frisoni.
La nota dell’assessora Roberta Frisoni
“Pochi giorni fa Anas ha avviato il procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio relativo alle aree interessate dall’intervento di riqualificazione, fluidificazione e messa in sicurezza della Superstrada SS72 San Marino. Potrebbe anche essere considerata una buona notizia, in quanto un passo avanti verso una nuova mobilità lungo un’arteria strategica del territorio, se non fosse che questo scatto in avanti pecca di non aver tenuto in considerazione tutte le istanze che il Comune di Rimini aveva avanzato rispetto alla progettazione.
Come illustrato anche alla cittadinanza in un incontro svoltosi a ottobre in un’assemblea pubblica alla Grotta Rossa, il Comune di Rimini ha sottoposto ad Anas tutta una serie di osservazioni e proposte migliorative del progetto che sono però state recepite solo in minima parte negli elaborati inoltrati da Anas in questi giorni per l’avvio della conferenza preliminare.
Le osservazioni elaborate e presentate dagli uffici comunali, oltre a raccogliere alcune delle esigenze espresse dai residenti, crediamo possano essere decisamente migliorative per un progetto che mira attraverso la realizzazione di nuove rotatorie al posto di attraversamenti semaforici e nuovi svincoli a rendere maggiormente accessibile e sicuro il principale collegamento tra Rimini, Coriano e la Repubblica San Marino.
Non tenerne conto, seppur in una fase in cui devono ancora essere inoltrate formalmente ad Anas le osservazioni degli enti e dei soggetti coinvolti e dunque sono ancora possibili modifiche progettuali, non giova allo sviluppo di un intervento che rappresenta una grande occasione per la mobilità del territorio. Molte delle osservazioni che abbiamo da subito formalizzato ad ANAS sono per noi fondamentali dal punto di vista della mobilità e in alcuni casi necessarie per rispettare dei vincoli urbanistici. Riteniamo fondamentale ad esempio la creazione di una rotatoria aggiuntiva sulla Statale 72 all’altezza dell’attuale svincolo con via della Grotta Rossa, così come lo spostamento più a monte di un collegamento necessario per eliminare gli accessi a raso nella zona della Fornace Marchesini. E’ importante poi che ci siano anche adeguamenti del progetto orientati a garantire una maggiore permeabilità della SS72 da parte di pedoni e ciclisti, attraverso la predisposizione di sottopassi stradali in corrispondenza di alcuni snodi principali. Accorgimenti che devono essere tenuti in considerazione e discussi nel dettaglio, come auspichiamo avvenga nella prossima fase di conferenza dei servizi che porterà all’approvazione del progetto.
Nel frattempo però, vista questa inaspettata accelerazione da parte di Anas, non resteremo fermi e chiederemo a stretto giro un incontro con la Regione e tutti gli enti coinvolti (comune di Coriano, Repubblica di San Marino) per capire lo stato dell’arte di un progetto necessario e proprio per questo sviluppato con gli approfondimenti e la condivisione che merita”.