Un colloquio dedicato alle sfide attuali e future dell’agricoltura, con l’obiettivo di confrontarsi sui temi più urgenti, come la tutela e la salvaguardia del territorio. È stato questo il fulcro dell’incontro tra Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, e Davide Frisoni, candidato riminese di Forza Italia al Consiglio Regionale a supporto di Elena Ugolini, candidata civica sostenuta dal centrodestra alla presidenza dell’Emilia-Romagna, in vista delle elezioni di domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024.
“È stato un incontro positivo e costruttivo, durante il quale ho avuto modo di presentare il nostro documento programmatico, che evidenzia le priorità per lo sviluppo del settore primario,” commenta il presidente Carli. “Tra i punti fondamentali vi è la messa in sicurezza del territorio, che dovrebbe essere una priorità per chiunque vinca le elezioni, indipendentemente dall’orientamento politico. Serve infatti una programmazione coordinata tra Governo, Regioni e Comuni per realizzare opere infrastrutturali necessarie a tale scopo. Il cambiamento climatico è una realtà che va affrontata con misure preventive per evitare nuovi disastri ambientali. In questo contesto, è fondamentale promuovere e realizzare opere idrauliche che garantiscano la sicurezza del territorio e consentano il recupero, la gestione e la razionalizzazione delle risorse idriche, a beneficio anche dell’agricoltura e degli allevamenti.”
Il documento programmatico di Confagricoltura tocca numerosi temi, tra cui la richiesta di una legge urbanistica per valorizzare il patrimonio edilizio rurale e un maggior sostegno al turismo esperienziale, che nelle province di Rimini e Forlì-Cesena sta riscuotendo sempre più successo tra italiani e stranieri.
“Abbiamo inoltre richiesto maggiore sicurezza per contrastare i furti di macchinari e attrezzature nelle campagne, una fiscalità più equa e una riduzione della burocrazia, che spesso complica l’attività delle aziende agricole. Infine, abbiamo sottolineato la necessità di un piano di rilancio per le aree montane, mirato a valorizzare le filiere locali, come quella del legno. È arrivato il momento di pianificare attività e interventi concreti per il rilancio del nostro territorio.”