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Calcio Eccellenza

Barontini: "Sampierana, ripartire con lo stesso entusiasmo e la solita fame"

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 21 nov 2024 11:56
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Interrotta a Cattolica contro il Tropical Coriano, ora leader del girone, la striscia di dieci risultati utili, la Sampierana affila le armi in vista del match clou di domenica contro il Castenaso, seconda a -1 dalla capolista (ma con una partita in meno).

Mister Federico Barontini, cosa è mancato a Cattolica? Per quasi un tempo in dieci la squadra avversaria, ma non siete riusciti a segnare…
“Abbiamo pagato una disattenzione nel recupero del primo tempo equilibrato lasciando Tamagnini, che peraltro ha realizzato un bel gol con un gesto tecnico da applausi, solo in mezzo all’area tra due dei nostri. Nella ripresa, pur in dieci per l’espulsione di Anastasi nei primi minuti, abbiamo fatto obiettivamente poco in fase offensiva, ci è mancata cattiveria e un po’ di qualità, seppur va dato merito al Coriano di non avere mai mollato e di essersi difeso con ordine. Ripartiamo con lo stesso entusiasmo”.

Vi aspetta un avversario tosto, il Castenaso.
“È rimasto un po’ sotto silenzio, invece è leader in pectore visto che ha una partita da recuperare. Una squadra esperta, con giocatori di qualità. Ci aspetta una partita complicata che affrontiamo senza Lo Russo non ancora recuperato, e Simone Braccini che fin dopo la sosta sarà out per l’infortunio alla spalla patito a Cattolica. Sono due pedine importanti: il primo è l’unico mancino, il secondo ci dà qualità e fantasia sulla trequarti, comunque fin qui con il turn over ed un assetto tattico diverso abbiamo supplito bene alle assenze e alla stanchezza dei turni infrasettimanali e sono certo che sarà così anche questa volta”.

Ventidue punti ad un terzo del campionato, più nove sulla zona playout e molte squadre alle spalle: cambiano gli scenari per la Sampierana?
“Ho sempre detto che i molti punti collezionati in questa fase – e 22 sono tanti – sono una dote importante in vista del raggiungimento del nostro traguardo che era e resta la salvezza. Il nostro compito è raggiungerla il più in fretta possibile e non è scontato perché c’è tanto margine per cambiare il proprio destino. Ad esempio, il Reno si è rilanciato con tre vittorie nelle ultime cinque partite. L’obiettivo che posso pormi nell’immediato e chiudere il girone di andata a 30 punti, allora potremo cullare delle ambizioni”.

In che cosa può fare meglio la Sampierana, forse in zona gol?
“Il nostro sforzo deve concentrarsi nel mantenere il più alto possibile e il più a lungo possibile il grado di attenzione, concentrazione e determinazione. Il nostro spirito deve essere sempre quello della squadra che deve salvarsi in tutte le fasi della partita e dunque mantenere la solidità difensiva che è stato fin qui il punto di forza della Sampierana. Ad esempio, nelle ultime tre partite in cui abbiamo raccolto quattro punti non siamo stati impeccabili come altre volte: ad Osteria Grande ci è andata bene su almeno un paio di situazioni di palla inattiva mentre con il Sant’Agostino siamo stati rimontati due volte di cui l’ultima in pieno recupero non gestendo al meglio l’ultimo possesso. Dobbiamo avere fame. Sempre”.