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Alla Villa Franceschi la mostra “I am a woman”, storie di donne palestinesi

Sabato pomeriggio, 23 novembre, si è svolto il vernissage della mostra fotografica “I am a woman. No more and no less”, a cura dell’associazione no profit EducAid – Inclusive Education and Social Innovation for International Cooperation. La mostra è dedicata alle storie di donne palestinesi con disabilità, immortalate dall’obiettivo di Andrea e Magda photographers, un duo che ha lavorato insieme dal 2009 al 2018, vivendo stabilmente in Medio Oriente.

All’inaugurazione erano presenti la sindaca Daniela Angelini, la vicesindaca Sandra Villa e l’assessore al Turismo Mattia Guidi, che hanno espresso il loro entusiasmo per un progetto capace di unire arte e sensibilizzazione sociale. Durante il taglio del nastro, la sindaca ha sottolineato l’importanza della mostra, inserita nell’ambito della settimana di eventi organizzati dal Comune di Riccione per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ha inoltre elogiato il coraggio delle donne protagoniste degli scatti, capaci di superare barriere e pregiudizi.

Tra gli ospiti era presente Riccardo Sirri, direttore di EducAid, che ha illustrato al pubblico i progetti dell’associazione. Il fotografo Andrea Micelli ha condotto una visita guidata alla mostra, condividendo aneddoti sulle donne ritratte nelle sue fotografie. Ha inoltre raccontato del workshop fotografico che si è svolto la mattina dello stesso giorno con gli studenti del liceo Volta-Fellini. Durante il laboratorio, i ragazzi sono stati invitati a scoprire e immortalare il volto meno conosciuto di Riccione, andando oltre i classici stereotipi turistici della città. Gli studenti, a bordo del trenino turistico, hanno esplorato e fotografato luoghi come il ponte romano, la zona del Marano, il Castello degli Agolanti, il Parco della Resistenza. Le immagini selezionate da Micelli sono state apprezzate già durante il vernissage e saranno successivamente esposte nella saletta Art Room di Villa Franceschi.

Il vernissage è stato inoltre arricchito dalla performance dell’attrice Sara Galli, che ha letto le storie di vita vissuta delle donne ritratte, accompagnata dall’esibizione live di Alessandro Pagliarani (sax) e Massimo Marches (voce e chitarra).

Il lavoro di Andrea e Magda photographers è stato esposto in numerose rassegne fotografiche e musei, tra cui La Maison Européenne de la Photo e Fotomuseo Bogotà, e pubblicato su prestigiose riviste internazionali: Time, 6 mois, Newsweek Japan, Courrier International, Sunday Times magazine, Internazionale, Libération, ecc. Con i loro progetti fotografici e video hanno collaborato inoltre con diverse organizzazioni internazionali, tra cui ICRC, AICS, AFD.

La mostra, che resterà aperta fino al 6 gennaio, rappresenta un’occasione imperdibile per riflettere sui temi di inclusività, resilienza e pari opportunità. La mostra resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13; sabato e domenica dalle 10 alle 20 (chiuso il 25 dicembre il 1 gennaio).

L’evento, patrocinato dal Comune di Riccione, è stato organizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.

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