Al via l'incidente probatorio, "Louis passerà davanti alla cam 3"
“I periti ci assicurano che è possibile ricreare le stesse condizioni che si erano verificate il 3 ottobre per quanto concerne l’illuminazione, quindi Louis, che aveva già dato il suo benestare, prenderà parte alla seconda fase dell’incidente probatorio e sfilerà davanti alla cam 3 della farmacia San Martino“. Lo ha confermato l’avvocato Riario Fabbri, che insieme al collega Andrea Guidi difende Dassilva, al termine del sopralluogo effettuato oggi pomeriggio in via del Ciclamino, quello a cui ha partecipato il gip Vinicio Cantarini, oltre ai consulenti delle parti.
Un esperimento unico nel suo genere perché si è svolto e si svolgerà fuori da un’aula di tribunale e perché avrà bisogno anche del consenso dell’indagato per decretarne l’effettiva riuscita. Consenso confermato oggi per bocca dei suoi legali. “Il secondo step dell’incidente probatorio – ha spiegato l’avvocato Fabbri – dovrebbe avvenire verso metà dicembre. In quell’occasione Louis e il vicino (colui che si è riconosciuto in alcuni filmati della farmacia, ndr) sfileranno, secondo modalità stabilite dalle parti, davanti alla telecamera”. La stessa che, secondo la Squadra Mobile di Rimini e il sostituto procuratore Daniele Paci, la sera dell’omicidio lo riprese mentre tornava a casa dopo aver gettato l’arma del delitto.
Delitto Pierina, al via la prima parte dell’incidente probatorio
Sul posto oggi pomeriggio, per il sopralluogo tecnico alla farmacia, erano presenti i consulenti della difesa di Dassilva, i periti Massimo Giuliani e Massimo Zonavo; Fabrizio Corrado Adamo della polizia Scientifica e il maresciallo del Ros di Ancona Francesco Lobefaro per la Procura; il generale del Ris Luciano Garofano, accompagnato dal consulente Davide Barzan, per la nuora Manuela Bianchi; il super esperto nominato dal gip Cantarini, Sebastiano Battiato; il tecnico nominato dagli avvocati Monica e Marco Lunedei, che assistono la famiglia di Pierina, l’ingegnere Davide Albini.
“Il caso è certamente complesso, ci sono delle problematiche che però contiamo di risolvere – ha dichiarato il perito del gip, Battiato -. Organizzeremo presto un incontro alla presenza dei consulenti di parte per dare il via alle operazioni tecniche preliminari, come ad esempio il ripristino delle luci esterne presenti la sera del delitto e la verifica della resa cromatica della cam 3. Abbiamo verificato che la telecamera in questione si può allineare nel punto esatto in cui riprese l’ignoto, quindi siamo fiduciosi sulla buona riuscita dell’esperimento”.