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A Riccione approvati gli indirizzi del ‘Mare d’inverno’. Gli interventi consentiti

Riccione d'inverno

La Giunta del Comune di Riccione ha approvato gli indirizzi per la manifestazione “Riccione mare d’inverno” per la stagione 2024/2025, progetto mirato ad ampliare l’offerta turistica durante i mesi invernali. L’iniziativa intende promuovere una serie di attività culturali, sportive e di intrattenimento, valorizzando il litorale e mantenendo viva la città anche al di fuori della stagione estiva.

Una delle principali novità prevede che a stabilimenti balneari, bar e ristoranti, anche all’interno di strutture ricettive,  che integreranno il palinsesto degli eventi con ulteriori iniziative, sarà concessa la posa di pedane, sedie e tavolini sul lungomare, nelle zone di arenile e porto: le strutture dovranno essere rimosse al termine della manifestazione o all’avvio della stagione balneare estiva se sull’arenile.

In particolare, sarà consentito ai titolari di pubblici esercizi di somministrazione, anche per i gazebo sul Lungomare della Repubblica, di ampliare le superfici di suolo pubblico in deroga al limite espresso nella licenza o nel provvedimento di concessione demaniale. L’ampliamento potrà avvenire su aree attigue a quelle già concesse o, se non possibile, anche nelle immediate vicinanze, previa allegazione di un accordo tra le parti che specifichi i periodi di utilizzo.

Inoltre, ai soli titolari di pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, sarà consentita la posa temporanea di installazioni funzionali all’attività, come tavolini, sedute, tende, paratie laterali e strutture leggere di copertura, purché facilmente rimovibili. Queste strutture dovranno essere prive di parti in muratura e non ancorate al suolo in modo stabile.

La durata dell’occupazione di suolo pubblico e la posa di arredi non potrà superare il termine dell’evento “Riccione mare d’inverno”, fissato al 31 maggio 2025 per il lungomare e all’inizio della stagione balneare estiva per l’arenile, come definito da apposita ordinanza regionale. È previsto un massimo di 120 giorni complessivi per gli interventi soggetti  ad autorizzazione paesaggistica, in conformità con la normativa vigente.

La sindaca Daniela Angelini e l’assessore al Demanio Christian Andruccioli sottolineano che “questa iniziativa permette di attrezzare gli spazi all’aperto nelle aree non disciplinate dal Regolamento dei dehors. In attesa del nuovo Piano dell’Arenile, in corso di predisposizione, rappresenta un’opportunità per migliorare ulteriormente la proposta di accoglienza della città di Riccione.”.

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