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Firmato il decreto

Via libera alla Zona Logistica Semplificata: arrivano incentivi e sgravi. I commenti

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 11 ott 2024 14:58
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La Zona logistica semplificata (Zls) dell’Emilia-Romagna è stata approvata oggi con la firma del decreto di istituzione da parte della Presidente del Consiglio dei ministri, dopo l’istruttoria avviata più di due anni fa dal Ministero per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, in collegamento con la Regione.

Il progetto speciale e unitario per la movimentazione delle merci è stato messo a punto dalla Regione stessa dopo un lavoro di condivisione con i territori e metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e le aree produttive commerciali della regione.

La Zls dell’Emilia-Romagna coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano).

Come previsto dalle normative nazionali per l’istituzione delle zone economiche speciali, la Zls avrà un’estensione di circa 4.500 ettari e unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico-funzionale con il contesto portuale. È inoltre previsto l’istituzione di un Comitato di indirizzo con funzioni di supporto per promozione, investimenti, monitoraggio e collegamento con le strutture regionali.

Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficeranno di una serie di facilitazioni – nazionali e regionali – come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” saranno condizionate allo sviluppo o l’attivazione delle relazioni con il sistema portuale di Ravenna.

Michele De Pascale, sindaco Ravenna e candidato centro sinistra alle Regionali

“Finalmente dopo oltre due anni – commenta Michele de Pascale – viene approvata l’istituzione della Zls Emilia-Romagna; la firma del decreto era molto attesa da istituzioni e aziende.
Si tratta di un’enorme opportunità per il tessuto economico emiliano romagnolo, rafforzando tutta la rete logistica regionale. Il piano prevede come nodo centrale il Porto di Ravenna, già oggi scalo protagonista a livello nazionale per il traffico di materie prime; ciò è stato possibile anche grazie all’importante lavoro fatto negli scorsi anni, e tutt’ora in corso, con il progetto dell’Hub portuale. La Zls accrescerà esponenzialmente la competitività del Porto di Ravenna anche rispetto alle attività di export.  Grazie a questo progetto lo scalo assume un ruolo centrale a servizio della regione Emilia-Romagna”

Marta Farolfi, Senatrice di Fratelli d’Italia

“Esprimo soddisfazione per la firma del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che istituisce la Zona logistica semplificata (ZLS) in Emilia-Romagna, a seguito dell’istruttoria condotta dal Ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto.
Con la ZLS, il porto di Ravenna assumerà un ruolo centrale per la regione e le imprese emiliano-romagnole avranno una serie di benefici sia nazionali che regionali, come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per l’intero tessuto imprenditoriale e occupazionale.
Inoltre, grazie alla Zona Logistica Semplificata, le imprese emiliano-romagnole avranno la possibilità di accedere al nuovo credito d’imposta, misura fortemente voluta dal Governo Meloni, a sostegno delle imprese operanti nelle zone logistiche semplificate, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato.
L’istituzione della ZLS rappresenta un fondamentale passo in avanti, che dimostra la serietà e la concretezza del Governo Meloni”

Carlo Battistini, Presidente della Camera di commercio della Romagna

“Accogliamo con soddisfazione la notizia della firma del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che consente l’istituzione della zona logistica semplificata Emilia-Romagna. Siamo convinti del grande valore di questa opportunità, che favorisce gli investimenti anche nelle aree industriali di Forlì-Cesena e Rimini. L’ulteriore spinta al ruolo del porto di Ravenna porta benefici a tutto il sistema della logistica delle imprese romagnole. Consapevoli di ciò, Camera di commercio della Romagna e Camera di commercio di Ferrara e Ravenna hanno collaborato in modo molto stretto e si sono impegnate a dare tutto il supporto necessario per giungere ai provvedimenti attuativi. Un riconoscimento particolare va al Viceministro on. Bignami che ha seguito attivamente l’iter e che si è interessato per l’approvazione della ZLS, fino alla sua favorevole conclusione”.

Legacoop Romagna

Legacoop Romagna esprime forte soddisfazione per il decreto con cui il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ha istituito la Zona logistica semplificata (ZLS) Emilia-Romagna. Come più volte sottolineato dai cooperatori negli scorsi mesi, si tratta di un’opportunità decisiva per lo sviluppo economico e sociale dell’intero Paese. 
La Zona Logistica Semplificata ha il proprio centro nel porto di Ravenna, ma riveste una importanza fondamentale per tutte le aree produttive e romagnole, a favore delle quali stabilisce numerosi sgravi fiscali e semplificazioni. Per questo motivo Legacoop Romagna era stata tra le prime realtà  ad unirsi all’appello lanciato dai presidenti delle Camere di Commercio di Ferrara e Ravenna e della Romagna affinché la questione della ZLS, da lungo attesa, giungesse a compimento.