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Un anno di guerra tra Israele e Palestina. Il racconto di Educaid e un incontro

Il 7 ottobre del 2023 Hamas lanciava l’azione terroristica che causò l’uccisione di 1200 tra civili e militari israeliani, il rapimento di circa 250, e la conseguente risposta di Israele che ha portato a più di 40mila le vittime palestinesi, per lo più civili e la distruzione di quasi tutte le infrastrutture di Gaza. Un conflitto di cui, ad oggi, non si vede ancora la fine.

Da più di vent’anni Educaid, associazione riminese, è attiva in Palestina soprattutto nel settore educativo per aiutare le figura più fragili e favorire l’inclusione lavorativa e sociale di persone con disabilità. Ma dal 7 ottobre, con la distruzione di gran parte delle sedi e delle infrastrutture del territorio, l’attività è radicalmente cambiate trasformandosi in supporto alle famiglie e persone in difficoltà in un uno scenario tragico, al limite della sopravvivenza. Ce ne parla Riccardo Sirri, direttore di Educaid.

Un anno di guerra tra Israele e Palestina. Il racconto di Educaid

Nella giornata di martedì 8 ottobre, si svolgerà un evento organizzato dal gruppo Rimini4Gaza con una serie di interventi, tra cui la proiezione di un’intervista registrata con Ghassan Abu-Sitta, chirurgo britannico-palestinese specializzato in chirurgia di guerra. A seguire sarà presentato un approfondimento sulla campagna #NotaTarget di Medici Senza Frontiere, sugli attacchi alle strutture e al personale sanitario.

Infine, il Professor Roberto De Vogli concluderà l’evento trattando il tema di come la comunicazione dei media influenzi la percezione dei conflitti, contribuendo a ridurre l’empatia verso le vittime civili e ostacolando la comprensione dell’impatto sanitario della guerra sulle popolazioni. Interverrà anche l’assessore alle politiche per la salute del comune di Rimini, Kristian Gianfreda.

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