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Tap in: il periodico della pallacanestro riminese festeggia 40 anni

Tap in prosegue i festeggiamenti per i suoi primi 40 anni nell’unico modo che conosce da quattro decenni a questa parte: inseguendo la palla a spicchi sul suo parquet cartaceo.

Nato da un’idea di Alberto Crescentini, il decano dei giornalisti sportivi riminesi, Tap in è il periodico che precisamente dal 5 febbraio 1984 racconta a ciclo continuo le gesta della pallacanestro riminese.

L’esordio del popolare periodico (allora composto di sole 4 pagine) sui gradoni del palasport Flaminio di Rimini avvenne il 5 febbraio 1984 in occasione della gara della sorprendente Marr che riceveva la visita della Benetton Treviso. Il risultato non arrise ai biancorossi (75-76 dopo un tempo supplementare), ma alla fine della stagione la squadra del play Maurizio Benatti e di Ernestone Wansley con un certo “Topone” Pasini in panca catturò la promozione in serie A1, mentre dagli spalti si levava sempre più forte il grido: “Marr, Marr superstar”.

Quarant’anni più tardi, RivieraBanca Basket Rimini è partita con le marce alte inserite (tre vittorie su tre all’esordio) e domenica 13 ottobre se la dovrà vedere con la sorprendente Urania Milano con la quale condivide la testa della classifica di serie A2.

Nel ‘vecchio’ palas il ‘giornalino del basket’ è ancora lì, con le finalità di sempre, cioè “accompagnare lo spettatore alla partita, fargli passare – ci auguriamo sempre piacevolmente – quei 30-45 minuti che precedono l’attesa palla a due” dice un po’ emozionato il “Cresc”, che del giornalino biancorosso è ancora l’anima.

La testata ha cambiato titolo un paio di volte nelle sue quattro decadi cartacee (Uno Tre Uno, Crabs News) prima di tornare all’originale Tap in, che poi è quello al quale la redazione è più affezionata.

Da molte stagioni proprietario ed editore di Tap in è il settimanale riminese ilPonte che ne cura con la propria redazione grafica e contenuti nonché la distribuzione (sempre gratuita e in migliaia di copie) in luoghi di aggregazione, società e palestre di mezza provincia di Rimini.

Dalla sua nascita, Tap in ha sempre accompagnato le gesta dello storico codice Fip 000122, identificativo del Basket Rimini, continuando però a solcare i parquet di Rimini raccontando personaggi, squadre e gesta delle minors della palla a spicchi della provincia riminese.

All’età di 40 anni, Tap in è in forma più che mai – grazie ai suoi numerosi e appassionati sponsor – e si appresta giovedì 10 ottobre a scendere ancora una volta in campo per “tenere vivo l’interesse per la palla a spicchi nel nostro territorio, dalla realtà di vertice al variegato e appassionante panorama delle minors” assicura Giovanni Tonelli, direttore de ilPonte e grande appassionato di basket (lo trovate puntualmente sui gradini del Flaminio ad incitare i biancorossi).

Giovedì 10 ottobre è uscito il n. 3 della stagione 2024-25, come sempre ricco di immagini (grazie ad Alfio Sgroi e all’ufficio stampa di Rbr), statistiche, interviste ad allenatori, giocatori, dirigenti, personaggi e tante informazioni.

Nel timone del periodico non mancano le rubriche: dai libri sul basket ai riminesi della palla a spicchi in giro per l’Italia fino a raccontare le gesta dei personaggi che hanno fatto – e fanno – la storia della pallacanestro riminese, magari dietro le quinte.

Tap in è in distribuzione gratuita a Rimini e provincia (edicole, palestre, bar, attività commerciali, ecc.) e al palasport Flaminio in occasione delle gare casalinghe di Rinascita Basket Rimini.

Tap in è anche una pagina Facebook (tapinbasket/) aggiornata quotidianamente.

Con la speranza di poter continuare a seguire le vicende dei biancorossi e della palla a spicchi di Rimini e provincia per tanti anni ancora.

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