STRADA PROVINCIALE 31 – ex frantoio SP31 | factory culturale domenica 27 ottobre, alle ore 15.00 invita ad un incontro pubblico con passeggiata e merenda, per la presentazione del lavoro realizzato nei primi sei mesi di apertura e delle azioni future.
Lo spazio è allestito con alcuni materiali audio-visivi a documentazione delle attività svolte . Intorno ai tavoli condividiamo materiali, appunti, testi, proposte, per costruire insieme le attività del 2025, a partire da alcune idee messe in cantiere.
“Lavoriamo insieme per il radicamento di SP31 sul territorio locale e per significare i suoi spazi interni ed esterni come attrattori di saperi emergenti, per consolidare il rapporto quotidiano tra arte, cultura, ambiente, natura, individui, collettività con un approccio sistemico, reticolare, per occuparci di cultura e biodiversità connettendo la tutela dei diritti dell’ambiente con quelli delle persone”, racconta Isabella Bordoni, fondatrice del Progetto.
SP31 ha dato vita a un gruppo interdisciplinare, intergenerazionale, locale e non, che ha attualmente al suo interno abitanti, artiste e artisti, curatrici, responsabili di processi culturali, panificatori, contadine/i per un’agricoltura sostenibile, attivisti per il convivio civico, architetti/e, paesaggiste, comunicatrici, docenti, formatrici e formatori, professionisti della mobilità sostenibile, studentesse e studenti, fotografi, disegnatrici, danzatrici, fumettisti, lettrici e lettori appassionati, pensionati, ed è aperto a tutti.
Nel corso del pomeriggio, ci muoviamo con una breve camminata di gruppo nell’area di San Savino, in compagnia di dispositivi audio mobili per fare esperienza di paesaggio, nell’ascolto dell’ambiente e di alcune voci guida.
Inoltre, SP31 ospita la presentazione degli esiti del progetto di cooperazione “Paesaggi da vivere – tutela e valorizzazione del Paesaggio rurale della regione Emilia-Romagna” promosso dai sei GAL (Gruppi di Azione Locale) regionali, con la collaborazione dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio, del Servizio Patrimonio Culturale e del Servizio aree protette della Regione Emilia-Romagna.
Stefania Proli, architetta, consulente del Gal Valli Marecchia e Conca per il progetto “Paesaggi da vivere“ e il personale del GAL, presentano le azioni messe in campo per narrare il patrimonio culturale e naturale del territorio del GAL Valli Marecchia e Conca, attraverso l’istituzione dei CIP (Centri di Interpretazione del Paesaggio) e la realizzazione di allestimenti leggeri presenti anche nel Comune di Montescudo- Monte Colombo, volti a costituire una rete di punti di interesse, di informazione e promozione del paesaggio delle due vallate.