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Rimini-Spal 0-1, le pagelle di Cesare Trevisani

COLOMBI 6. Tanti cross gli passano davanti al naso e spesso sono rischi; il gol arriva da un piattone del nigeriano Awua e c’è poco da fare. Sei di stima, ma di lavoro quasi zero.

BELLODI 4. Due gialli in 18 minuti, entrambi per interventi in grave ritardo in una partita dai ritmi sin lì da sonno. Il secondo, poi, roba da chiodi.

GORELLI 5,5. Amministra l’avvio alla camomilla e poi si piazza nel cuore dell’area per spazzare i mille traversoni biancazzurri. Quando le maglie s’allargano nella ripresa, la vita gli si complica, ma resta a galla.

LEPRI 6. Provoca l’ottavo angolo del primo tempo nel modo più ingenuo. Forse non gli hanno chiamato la solitudine. Sul resto è impeccabile. Segnerebbe anche, ma viene colto in un fuorigioco che infuria il Rimini.

MEGELAITIS 5,5. Lì dietro ha il compito più complicato sul gioiello estense. Rao lo punta di continuo, ma trova sempre pane duro. Sale in mezzo quando esce Malagrida e lì qualche errore tecnico complica un po’ il gioco. Stanchezza?

GARETTO 6. Solo contenimento nel primo tempo. Ripresa più tonica, in un Rimini più equilibrato. Svaria, s’aggiunge a Parigi davanti. Pare stanco, ma riesce a portare acqua lo stesso. Fino al cambio.

LANGELLA 5,5. Poco nei primi venti minuti, poi solo il tentativo di fare barriera al lento girar palla della Spal. Meglio nella ripresa, quando si prende responsabilità e la manovra prende quota.

FIORINI 5. Parte da mezzala sinistra e la prestazione, al di là della difficoltà, non è positiva. Troppo anonimo.

FALBO 5,5. Tic toc, cambio gioco a sinistra e suo cross. Il tema è un po’ ripetitivo e non porta nulla. Col Rimini in dieci, scala a terzino sinistro nella difesa che diventa a quattro. Secondo tempo un po’ arruffato. Avrebbe la palla dal limite, tira sulla barriera e forse su un braccio ferrarese.

CERNIGOI 5. Parte morbido e si scuote quando la squadra va sotto di un uomo. Non c’è niente di giocabile per le punte, affogate da una Spal che incredibilmente difende in sei contro due.

PARIGI 5,5. Scala a centrocampista di sinistra dopo la follia di Bellodi. Non è il suo posto. Ripresa da attaccante, prova un paio di volte ma sul poco che arriva in area non c’è.

MALAGRIDA sv. Rientra dallo stop e dopo cinque minuti s’infortuna. Esce con le mani nei capelli. In cinque minuti comunque già dimostrato che poteva essere la carta giusta per tentare di rimettere la partita in piano. Forza Lorenzo.

PICCOLI 5,5. Aumenta il minutaggio e la sostanza. Qualche sbavatura ma gli piace correre in verticale e questo serve tanto al Rimini.

LONGOBARDI 5. Ingresso un po’ troppo timido. Per recuperare serviva altro.

CIOFFI sv. Prova a risolverla, ma se le spara male.

Cesare Trevisani

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