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Regionali, un mese al voto: tutti i candidati riminesi

elezioni regionali

Il 17 e 18 novembre l’Emilia Romagna andrà al voto per rinnovare l’assemblea legislativa ed eleggere il nuovo presidente. Sono tre, salvo sorprese dell’ultimo minuto, i candidati: Michele De Pascale per il centro sinistra, Elena Ugolini per il centro destra e Federico Serra per Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro. Dieci complessivamente le liste presenti nella circoscrizione di Rimini per un totale di quaranta candidati per l’assemblea legislativa.

Centro sinistra per Michele De Pascale

PD
. Emma Petitti, presidente dell’assemblea legislativa regionale e candidata anche nel 2020
. Simone Gobbi, presidente del consiglio comunale di Riccione,
. Alice Parma, sindaca per due mandati a Santarcangelo,
. William Raffaeli, ex primario ospedaliero ed esperto della terapia antalgica

Alleanza Verdi e Sinistra
. Sauro Pari, presidente Fondazione Cetacea
. Fortunato Stramandinoli, consulente per l’orientamento al lavoro
. Simona Pronti, grafica
. Domenica Del Prete, studentessa

M5S
• Maria Angela Bigoli – Consulente aziendale, Bellaria-Igea Marina
• Alberto Nicolini – Ingegnere, Rimini
• Simona Domeniconi – Commerciante, Rimini
• Federico Lepore – Imprenditore, Riccione

Emilia Romagna Futura
. Cristiana Maceroni, responsabile nazionale Turismo e vicesegretaria provinciale del PSI, 49 anni
. Aldo Sampaolo, consigliere comunale di Coriano e segretario provinciale del PRI
. Letizia Magnani, giornalista e scrittrice di 44 anni, direttrice del periodico del PRI “La Voce di Romagna”
. Yuri Maccario Napolitano, chef di 37 anni, Portavoce di +Europa Rimini

Civici, con DE PASCALE Presidente
. Daniela Montagnoli, 63 anni, imprenditrice
. Filippo Casanti, 57 anni, avvocato e consigliere comunale a Cattolica per Azione
. Fabio Gamberi, 60 anni, avvocato
. Isabel Fonseca, 55 anni, dipendente Ausl Romagna

Centro destra per Elena Ugolini

Forza Italia
. Renata Tosi, già sindaca di Riccione e consigliera comunale
. Davide Frisoni, pittore
. Giorgio Pruccoli, già sindaco Pd di Verucchio e consigliere regionale
. Monia Guidi, segretaria locale di Azzurro donna

Fratelli d’Italia
. Nicola Marcello, medico e coordinatore provinciale FdI
. Carlo Rufo Spina, avvocato e consigliere comunale Rimini
. Monia Amadei, avvocato e assessore comune di Novafeltria
. Antonia Barnabè, imprenditrice ex consigliera a Riccione (94-2004)

Lista Civica Elena Ugolini
. Cecilia Argentina, pediatra
. Silvana Travaglini, imprenditrice
. Robinson Pezzuol, chef
. Cristiano Pompili, avvocato

Lega
. Angelita Conte, direttrice Poliambulatorio Athena Rimini
. Piero Canarini, imprenditore e consigliere comunale Verucchio
. Gilberto Giani, geometra e segretario Lega Rimini
. Sabrina Rodà, commercialista

Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro per Federico Serra

Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro
. Guido Mascioli, tecnico Ospedale Infermi
. Lukas Gjoni, studente Universitario
. Elena Puggioni, casalinga
. Maura Monti


La legge elettorale

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna è composta da 50 membri (49 se si esclude il secondo candidato Presidente più votato), viene eletta sulla base di liste circoscrizionali e di coalizioni regionali concorrenti, ognuna collegata con un candidato alla carica di Presidente della Giunta. La formula elettorale è proporzionale con applicazione di un premio di maggioranza ed assicurando la rappresentanza delle minoranze.

Inoltre, è fissata una soglia di sbarramento al 3% per le liste che non sono collegate a un candidato Presidente che ha raggiunto almeno il 5% (in altre parole, se il candidato Presidente supera il 5% dei voti validi, la soglia di sbarramento per le liste a lui collegate non si attiva).

Dei 50 Consiglieri, 40 vengono eletti con metodo proporzionale mediante riparto nelle singole circoscrizioni e recupero dei voti residui nel collegio unico regionale, mentre 9 sono eletti con sistema maggioritario nell’ambito dei candidati concorrenti nelle liste circoscrizionali in base ai voti conseguiti dalle coalizioni di liste o gruppi di liste collegati ai candidati alla carica di Presidente della Giunta regionale.

Le circoscrizioni elettorali coincidono con i territori delle province emiliano-romagnole. A ciascuna provincia è assegnato un numero di seggi variabile, in proporzione alla popolazione presente.

Ciascuna lista circoscrizionale deve comprendere un numero di candidati non inferiore al numero dei seggi assegnati a ciascuna circoscrizione ai sensi dell’articolo 3, comma 2, e non superiore allo stesso numero aumentato di un quarto, con arrotondamento all’unità superiore se il decimale è pari o maggiore di cinque (per Rimini listini da 4). Nelle liste circoscrizionali, a pena d’inammissibilità, se il numero dei candidati è pari, ogni genere è rappresentato in misura eguale, se il numero dei candidati è dispari, ogni genere è rappresentato in numero non superiore di una unità rispetto all’altro genere.

La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni è effettuata dividendo il numero degli abitanti della regione per i quaranta seggi assegnati con metodo proporzionale. I consiglieri verranno quindi assegnati in funzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.

Sulla base di questo calcolo, ecco il numero di Consiglieri per ogni circoscrizione dell’Emilia Romagna:

Bologna 9
Modena 6
Reggio Emilia 5
Parma 4
Forlì-Cesena 4
Ravenna 3
Rimini 3
Ferrara 3
Piacenza 3

Modalità di espressione di voto

1. La votazione per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e per l’elezione dell’Assemblea legislativa avviene su un’unica scheda.
2. La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di Presidente della Giunta regionale, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati, racchiusi in un più ampio rettangolo, il contrassegno del gruppo di liste ovvero i contrassegni dei gruppi di liste riunite in coalizione con cui il candidato è collegato. L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome ovvero il nome ed il cognome del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
3. Ciascun elettore può, a scelta:
a) votare solo per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo;
b) votare per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
c) votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
d) votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Giunta regionale a essa collegato.
4. Qualora l’elettore esprima il voto a favore di un candidato Presidente della Giunta regionale e per più di una lista, è ritenuto valido il solo voto al candidato Presidente e nulli i voti di lista.
5. Con decreto del Presidente della Giunta regionale, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è approvato il modello di scheda, formato secondo le indicazioni contenute nella presente legge. Il decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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