La tenace Caretta caretta salvata dal Centro Recupero Tartarughe di Marina di Ravenna dopo un grave incidente in mare, resterà nella struttura Costa Edutainment fino a completa riabilitazione.
Come approvato dagli organi competenti, sono necessari monitoraggi veterinari intermedi in grado di certificare i progressi della riabilitazione della tartaruga e il suo status di stress. I primi parziali risultati sono in linea con le aspettative, ora si proseguirà con l’obiettivo di arrivare, nell’anno prossimo, al rilascio in natura di Cenere.
La profonda lesione da taglio nel carapace aveva penetrato la cavità toracica, infettando e compromettendo un polmone e leso la colonna vertebrale, lasciando l’animale paraparetico, cioè con un deficit alla capacità motoria delle pinne posteriori. Cenere dovrà recuperare la mobilità compromessa e imparare a nuotare con le sole pinne anteriori. A questo scopo, la maggior pressione dell’acqua nella vasca da 80.000 litri messa a disposizione dell’Acquario di Cattolica sta aiutando l’animale a mantenere l’assetto fisiologico, stimolando la muscolatura e la coordinazione del nuoto.
Dichiara Sara Segati, Responsabile scientifica del Cestha:
Dati tecnici della vasca dell’Acquario di Cattolica che confermano l’idoneità della struttura per la cura di Cenere:
– capacità: 80.000 litri di acqua marina;
– lunghezza metri 8.0;
– superficie utile (ingombro incluso) metri 4.0;
– Sistema di filtraggio isolato con filtrazione meccanica e proteica;
– Trattamento di sterilizzazione UV e controllo temperatura in range annuale tra 17.5 e 20.5 °C.
– Fotoperiodo vasca con due fasi di accensione (alba – luce piena – tramonto – spegnimento) con
ore di luce in base alla stagione (ca.12 ore medie).