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Pallonata sul monopattino e poi l’aggressione. Rapinatori violenti finiscono in carcere

il tribunale di Rimini

Per fermare la loro vittima, un uomo che stava rientrando a casa alle tre di notte in monopattino, lo hanno colpito con una pallonata. Poi, insieme ad altre persone non identificate, lo hanno accerchiato, aggredito e rapinato del marsupio contente le chiavi dell’auto, tre carte di credito, un paio di cuffie e cento euro. E’ successo lo scorso 7 agosto sul lungomare di Rivabella. L’uomo ha riportato contusioni per i colpi ricevuti al costato e alle gambe, oltre a diversi pugni alla testa. Per due tunisini senza fissa dimora, un 33enne e un 25enne, è stata disposta la custodia cautelare in carcere. A identificarli e rintracciarli sono stati i Carabinieri, ai quali la vittima aveva sporto denuncia.

Il 33enne era stato denunciato anche per un’altra rapina risalente sempre ad agosto quando rapinò del borsello, due  Iphone dal valore di 500 euro e cento euro in contanti un nordafricano aggredito insieme ad altre persone e colpito con una bottiglia di vetro ferendolo alla fronte. L’episodio è avvenuto nella zona della stazione dopo una compravendita di droga. A tradire il 33enne è stato in particolare il suo tatuaggio, riconosciuto dalle vittime. Il GIP Raffaella Ceccarelli, su richiesta del PM Bertuzzi, ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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