Nuove linee guida del comune di Rimini per velocizzare ulteriormente i tempi di pagamento verso le imprese fornitrici, come anche chiesto dal PNNR che spinge perché le amministrazioni pubbliche riducano i tempi medi di pagamento e azzerino i ritardi. Un percorso che Rimini ha già intrapreso da tempo: nel terzo trimestre del 2024, ad esempio, l’ente comunale ha saldato le proprie fatture in media sette giorni prima della scadenza, nel secondo trimestre con una media di cinque giorni e nel primo di tre giorni.
Il Comune ha aggiornato ancora le misure organizzative affinché le fatture vengono registrate entro 10 giorni dalla ricezione e parta tutta l’iter del pagamento.
“Ogni euro pagato in anticipo (o puntualmente) – spiega l’assessore al bilancio Juri Magrini – rappresenta una boccata d’ossigeno per le imprese che collaborano con l’ente comunale, per far sì che possano operare in un contesto economico favorevole e solido. Dietro ogni servizio o fornitura, infatti, c’è il lavoro di tante realtà che fanno vivere il territorio, e che per farlo hanno bisogno di pianificare e investire. Al tema della certezza sui tempi, inoltre, si affianca il capitolo della trasparenza della gestione delle risorse, intorno al quale dedichiamo grande attenzione”