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Omicidio Tucci, la procura ha chiesto 20 anni. La mamma in aula con la foto del figlio

omicidio Tucci l'imputato ©Adriapress.

Attesa entro sera la sentenza per l’omicidio di Giuseppe Tucci, il 34enne vigile del fuoco ucciso a pugni davanti a un locale di Miramare di Rimini affacciato sul mare la notte dell’11 giugno 2023. La procura (Pm Davide Ercolani), ha chiesto 20 anni per il buttafuori Klajdi Mjeshtri il 29enne che quella sera lavorava come buttafuori nel locale.

Il pestaggio, che sarebbe scaturito a seguito di un diverbio per una ragazza – è stato ricostruito in aula dall’accusa con un manichino e con l’aiuto di Matteo Signani, pugile professionista sottocapo aiutante della Capitaneria di porto di Rimini e ufficiale della Polizia giudiziaria marittima chiamato come consulente di parte.
Se si è trattato di omicidio volontario o no lo deciderà il giudice Vinicio Cantarini. L’imputato Mjeshtri– difeso da Massimiliano Orrù – ha dichiarato di non avere agito con l’intenzione di uccidere.
I genitori della vittima, Claudio e Barbara Tucci (avvocato di parte civile Marco Di Troia) erano presenti insieme ad amici e altri famigliari oggi in tribunale. La mamma Barbara stringeva tra le mani la foto in divisa del figlio vigile del fuoco.

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