Nella notte tra il 9 e il 10 ottobre la Squadra Mobile di Rimini, diretta dal commissario capo Marco Masia, ha effettuato un nuovo sopralluogo in via Del Ciclamino dove il 3 ottobre del 2023 è stata uccisa Pierina Paganelli. Gli agenti sono tornati verso le 23 nel condominio dove abitava la 78enne ed hanno utilizzato un figurante a cui hanno fatto ripercorrere il tragitto di andata e ritorno dall’interrato dove si trovano i box auto e dove nella mattinata del 4 ottobre fu ritrovato il corpo della vittima. La polizia ha anche bloccato gli ascensori degli 8 condomini, collegati tra loro proprio dai corridoi dei garage, probabilmente, per evitare suoni di sottofondo ma anche per verificare la possibilità di un’altra strada percorsa dall’omicida dopo il delitto. In mano alla scientifica c’è già l’audio di una telecamera istallata da un condomino sul suo box auto che la sera dell’omicidio ha registrato le urla di Pierina Paganelli mentre veniva accoltellata. Inoltre nell’audio ci sono suoni di sottofondo che potrebbero fare ipotizzare nuovi movimenti dell’assassino. Al figurante è stata fatta percorrere la strada interna del condominio e poi le scale verso i pianerottoli del piano terra e del terzo piano. L’obiettivo degli inquirenti è quello di verificare nuovamente la tenuta della prova principale contro Louis Dassilva (in carcere dal luglio scorso), ossia il video della farmacia che la sera dell’omicidio riprende un uomo tornare verso il condominio in un orario compatibile col delitto. Sul video nei prossimi giorni probabilmente la Procura presenterà istanza di incidente probatorio per verificare scientificamente la sua qualità come prova.