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L’Happy Basket Rimini chiede risposte concrete per la messa a norma della palestra Carim

La società Rimini Happy Basket, nella persona del suo presidente Giampaolo Piomboni, si trova costretta, dopo anni di disagi, a denunciare la mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale di Rimini riguardo alle esigenze, sempre più improrogabili, di messa a norma della palestra Carim, nota come “la casa del basket”.

Sono state infatti disattese le promesse di ristrutturazione fatte in Comune nel settembre 2023 alla presenza di Anthea, che doveva essere esecutrice dei lavori, che hanno portato alla chiusura dell’impianto per tre mesi, dall’1 giugno al 31 agosto 2024, e che si sono di fatto concretizzate nella sola realizzazione di un bagno per disabili destinato al pubblico – si legge in una nota del club -. Quest’ultima era sì una necessità, ma certamente secondaria rispetto alla vera emergenza: mettere mano alla copertura per evitare che in condizioni di maltempo piovesse in campo.

Tale eventualità, come noto, si è ripetuta più volte nel corso degli ultimi anni, tant’è che ci troviamo a scrivere queste righe pochi giorni dopo aver dovuto rimandare una gara di campionato per terreno di gioco non agibile, a seguito dei forti rovesci (e ci stiamo preparando ad ulteriori rinvii per non parlare degli allenamenti).

Disagi di questo tipo impongono alla nostra e alle altre società di mettere al primo posto l’incolumità delle atlete, incolumità che è nostra responsabilità, morale e giuridica, tutelare.

Evidentemente chi dovrebbe intervenire condivide fino ad un certo punto questa nostra preoccupazione, al punto che in tre mesi è stato fatto poco o nulla: in questi anni abbiamo inoltrato all’amministrazione molte segnalazioni e ricevuto, ad onor del vero, risposte cordiali, cui però non hanno fatto seguito azioni concrete adeguate.

Ci auguriamo che sia giunto il momento per un intervento immediato e risolutivo e che, in caso di chiusura per lavori, sia messo a disposizione della nostra società un impianto alternativo per onorare adeguatamente gli impegni presi perché in caso contrario dovremo valutare la rinuncia all’attività con le gravissime conseguenze sportive che ne deriverebbero.

Presidente Giampaolo Piomboni per Rimini Happy Basket

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