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presentazione alla camera dei deputati

L'economia green pronta ad incontrarsi ad Ecomondo. Attese 100mila presenze

In foto: la presentazione di Ecomondo alla Canera dei Deputati
la presentazione di Ecomondo alla Canera dei Deputati
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 16 ott 2024 13:41 ~ ultimo agg. 17:01
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Con un tasso di riciclo al 72%, e un utilizzo circolare di materie del 18,7%, valori entrambi superiori all’UE, l’Italia si conferma leader nell’economia circolare. Questo risultato riflette l’impegno delle imprese italiane, molte delle quali si ritroveranno alla 27esima edizione di Ecomondo, consolidato punto di incontro per la discussione e la presentazione di tecnologie, servizi e soluzioni industriali all’avanguardia nei settori della green e circular economy. La 27esima edizione della kermesse, in programma alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre, è stata presentata a Roma alla Camera dei Deputati.

Ecomondo – ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto è la somma di tante conoscenze, di start up, innovazione, buone pratiche che servono al salto di qualità del Paese. Abbiamo modelli vincenti, come quello del riciclo, con intelligenze e competenze per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Ecomondo – conclude Pichetto – è un evento immancabile per chi crede nei fatti in una transizione giusta e sostenibile“.

Alcuni numeri: 1.600 espositori, oltre 100 paesi, 73 associazioni di settore, 221 convegni, 100mila presenze attese e un focus sull’Africa con Africa Green Growth, in collaborazione con il Piano Mattei della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a cui hanno già aderito 108 delegati, provenienti da 8 paesi chiave quali Marocco, Tunisia, Egitto, Etiopia, Kenia, Costa D’avorio. Tra i momenti chiave della manifestazione, gli Stati Generali della Green Economy.

Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di IEG, ha dichiarato: “Ecomondo rappresenta un appuntamento internazionale imperdibile per le imprese europee che vogliono affermarsi nei mercati globali della green economy. L’ampliamento della manifestazione, con l’apertura di due nuovi padiglioni, sottolinea l’importanza crescente di questo evento, che continua ad attrarre eccellenze da tutto il mondo, valorizzando l’industria e l’export italiano su scala internazionale.”

I temi: la mitigazione climatica, la valorizzazione dei rifiuti, la rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi, l’utilizzo dei rifiuti come materie prime seconde, le Bionergie, la Blue Economy e la gestione sostenibile delle risorse idriche. Saranno esposti anche sistemi di monitoraggio ambientale basati su intelligenza artificiale, Big Data e osservazione satellitare, capaci di monitorare in tempo reale lo stato di salute del pianeta e prevedere eventi climatici estremi.

L’Innovation District sarà il cuore pulsante dell’innovazione, ospitando oltre 150 start-up, con un incremento del 21% rispetto al 2023, di cui 20 internazionali. Le tre start-up più innovative riceveranno il Premio Lorenzo Cagnoni per l’Innovazione Green.

Alessandra Astolfi, Direttore della Divisione Green & Technology di IEG, ha commentato: “Grazie al sostegno europeo, l’Italia si afferma come leader nell’adozione di tecnologie green e modelli industriali di economia circolare, capaci di guidare la transizione verso un futuro sostenibile. Ecomondo rappresenta il punto di incontro tra imprese, istituzioni, Pubbliche Amministrazioni e giovani talenti, offrendo una visione di lungo termine sulle tendenze globali dell’industria del futuro. Il tema dei Green Jobs sarà centrale, con l’esplorazione delle migliori pratiche, supportata da incontri dedicati, organizzati in collaborazione con Unioncamere”.

Fabio Fava, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, ha dichiarato: “La stretta interazione tra parte espositiva e convegnistica rappresenta il vero valore aggiunto di Ecomondo. Questa sinergia facilita il dialogo tra politiche europee e imprese, favorendo competitività e sviluppo di soluzioni innovative per la transizione ecologica. Il nostro Comitato, con il supporto di esperti internazionali e istituzioni come la Commissione Europea, continua a promuovere l’innovazione nelle filiere industriali della green economy, confermando Ecomondo come punto di riferimento per l’innovazione, l’informazione e la formazione dei player nazionali e internazionali.”

Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ha sottolineato: “Il Green Deal nella nuova legislatura europea dovrà affrontare sfide ineludibili ormai avviate con un corposo gruppo di norme comunitarie: quella della decarbonizzazione e quella della circolarità. Attendiamo indicazioni più precise sui contenuti e le modalità di sviluppo del “Clean Industrial Deal” per il maggiore coinvolgimento delle imprese. È auspicabile che la transizione sia sostenuta anche con nuovi e consistenti finanziamenti europei, resi disponibili con l’utilizzo di strumenti di debito comune europeo”.

Il sito di Ecomondo.