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smentite promesse elettorali

Ipotesi aumento accise. Federconsumatori: peso inaccettabile sulle famiglie

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di Redazione   
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ven 4 ott 2024 11:41 ~ ultimo agg. 16:24
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L’ipotesi di aumentare le accise sul gasolio, emerse tra le righe del piano strutturale di bilancio predisposto dal Governo, comporterebbe un notevole aggravio per le spese delle famiglie. A rilevarlo è Federconsumatori Rimini che bolla l’ipotesi come “assurda e paradossale“. L’allineamento delle accise diesel/benzina (portando cioè l’attuale accisa sul gasolio da 0,617 a 0,728 euro) comporterebbe, secondo le stime dell’associazione, per ogni automobilista riminese un aumento per il rifornimento di gasolio di circa 112 euro annui. Ci sono poi da mettere in conto gli effetti indiretti, dal momento che in Italia circa l’84% delle merci è trasportato su gomma. L’aumento del costo del diesel produrrebbe infatti un ulteriore aggravio dei beni di largo consumo di circa 1210 euro annui a famiglia (comprese quelle che non hanno l’auto). Quindi, secondo Federconsumatori, per le famiglie riminesi con un veicolo diesel ci sarebbero 233 euro in più di spesa ogni anno.

Conclude Federconsumatori: “Quando non sono le tensioni in Medio Oriente a far lievitare i costi dei carburanti, spingendo al rialzo i prezzi dei beni, ci pensa quindi il Governo. Si tratta di un disegno inaccettabile da ogni punto di vista. Forse il Governo ci ha frainteso quando chiedevamo di intervenire sulle accise: rivendicavamo l’urgenza di un taglio delle accise sui carburanti, immediato e congruo, oppure la definizione di un’accisa mobile realmente efficace; nonché lo scorporo delle accise dall’applicazione dell’IVA sui carburanti, eliminando così l’iniqua imposizione di una tassa su un’altra tassa. Oltre a ciò, ben venga l’intenzione di rimettere ordine nelle agevolazioni presenti in materia energetica, ma attenzione a non farlo, ancora una volta, in maniera peggiorativa!“.