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DASPO e denuncia

In trasferta a Perugia con catene e bastoni: nei guai due tifosi del Rimini

In foto: lo stadio Curi di Perugia
lo stadio Curi di Perugia
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 10 ott 2024 11:32
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Avevano deciso di seguire la loro squadra del cuore, il Rimini, impegnata a Perugia ma lo avevano fatto portando in auto catene metalliche, bastoni e artifici pirotecnici. E’ accaduto in occasione dell’incontro di campionato dello scorso 27 settembre. Durante l’attività di bonifica del parcheggio riservato alla tifoseria ospite, all’interno delle auto dei due riminesi di 43 e 44 anni la polizia ha notato la presenza degli che non lasciavano presagire buone intenzioni. La Digos di Perugia ha poi provveduto ad identificare i tifosi che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. La gravità delle condotte, oltre al pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica creato, hanno, inoltre, indotto il Questore a emettere, nei confronti dei soggetti coinvolti, altrettanti provvedimenti di DASPO. I provvedimenti vieteranno ai destinatari l’accesso alle manifestazioni sportive di calcio, di Coppa Italia, di coppe internazionali, di campionato per un periodo che varia da 1 a 5 anni tenuto conto della gravità delle singole condotte e dei pregiudizi pregressi. Ai tifosi sarà anche interdetto – a partire da due ore prima e sino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva – l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 400 metri di distanza dai luoghi antistanti lo stadio, le stazioni ferroviarie interessate dall’arrivo o dalla partenza dei tifosi, i parcheggi pubblici serventi gli impianti sportivi, i luoghi di allenamento e i ritiri delle squadre di calcio, nonché, in un’area ricompresa in 200 metri di distanza dagli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle medesime manifestazioni. L’eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro.

La Polizia di Stato di Perugia ha denunciato anche un 18enne tifoso perugino che, durante le fasi di filtraggio all’ingresso dello stadio, tentava di eludere il controllo degli steward per portare dentro lo stadio un artifizio pirotecnico. Anche per lui è scattato il DASPO con i relativi divieti.