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In provincia quasi 2000 imprese legate alla cultura. Parma una rete da sostenere

Alice Parma, candidata consigliera regionale PD

Quasi 2000 imprese attive fra i settori culturali e creativi, con una crescita del 2.5% sul 2022 che a fine 2023 portava a 1.936 il loro numero in provincia di Rimini. 5.300 occupati nelle imprese direttamente coinvolte nel settore e 4.000 nelle attività che non appartengono alla filiera ma che impiegano contenuti e competenze culturali per accrescere il valore dei propri prodotti. 518 milioni di euro di ricchezza prodotta fra valore aggiunto delle imprese del culturale (279 milioni di euro) e che non appartengono direttamente alla filiera (239 milioni di euro) con un incremento in questo caso del 4,4% sui dodici mesi precedenti un’incidenza del 5% sul totale della ricchezza prodotta in provincia di Rimini. L’annuale rapporto elaborato dall’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini fotografa perfettamente la grande vivacità culturale del nostro territorio e l’importantissima ricaduta che il mondo della cultura ha non solo sotto il profilo sociale ma anche economico. Ce lo dicono i quasi 10.000 occupati diretti, ma anche i settori della ricettività, della ristorazione, della comunicazione e delle proposte legate al tempo libero: la cultura, i Festival, le mostre, gli eventi sono anche un grande volano turistico e questa rete va sempre più sostenuta in tutte le forme possibili”. La candidata consigliera regionale Alice Parma parte dai numeri delle più recenti elaborazioni per allargare la prospettiva alle tante potenzialità della provincia e non solo.
La Riviera e gli entroterra si stanno caratterizzando sempre più come set di riprese cinematografiche e di produzioni tv, ci sono Festival del Cinema e del cortometraggio come Anteprima a Bellaria Igea Marina, Mystfest a Cattolica, Amarcort a Rimini, Not Film Fest a Santarcangelo, I Luoghi dell’Anima dell’Associazione Tornino Guerra a Pennabilli (oltre ai diversi nell’intera regione), c’è il grande lavoro compiuto con il Fellini Museum. E’ un mondo in grande fermento su cui investire con un progetto mirato che incroci appunto cultura e turismo e abbia al centro proprio il grande maestro Federico Fellini: penso a una rete dei Festival e delle produzioni sotto la regia della Regione Emilia Romagna e a una promozione coordinata e congiunta dei vari Festival con un calendario condiviso e pacchetti turistici legati ai vari appuntamenti” spiega Parma.

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