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Giardini non curati, bivacchi e cibo ai colombi. Le sanzioni della Polizia Locale di Rimini

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Da inizio anno, la Polizia Locale di Rimini ha incrementato le operazioni di controllo per garantire il rispetto sul territorio del regolamento comunale riguardante il rispetto sull’utilizzo degli spazi pubblici e privati e sulle regole basilari di convivenza. Nei primi 9 mesi del 2024 sono state elevate 93 sanzioni. 
Dai dati raccolti dagli uffici della Municipale, il maggior numero di violazioni è connesso alla mancata manutenzione della vegetazione erbacea sui terreni privati, con 40 infrazioni contestate da gennaio 2024 in base all’articolo 23 del regolamento. Un aspetto che può sembrare secondario ma cruciale per prevenire situazioni di degrado che incidono non solo sul decoro, ma anche sulla sicurezza e la salubrità degli spazi.
Un’altra problematica è quella del bivacco nei parchi e nei giardini pubblici, con 22 sanzioni per il mancato rispetto dell’art. 24.
Sul fronte dell’igiene pubblica, sono state elevate 12 multe per la mancata pulizia dei cortili privati (art. 21), mentre sono state 6 in totale le infrazioni registrate ai sensi dell’art. 4/5 che riguarda il divieto di stendere i panni in prossimità della strada o piazza pubbliche.
Un altro capitolo riguarda il divieto di alimentare i colombi, con 6 sanzioni comminate in base all’art. 10 del regolamento comunale. Sebbene possa avere come motivazione un gesto di affetto verso gli animali, l’alimentazione incontrollata dei volatili può causare problemi igienico-sanitari e compromettere lo stato dei monumenti.
Per quanto riguarda altri comportanti, sono state rilevate due infrazioni per il divieto di mendicare (art. 30) e un’infrazione per il divieto di immergersi nelle fontane pubbliche (art. 3b).
Per quanto riguarda l’uso improprio degli spazi pubblici: due sanzioni sono state comminate per aver adibito aree pubbliche a dimora temporanea (art. 3g).
Un sanzione per l’affissione non autorizzata di fogli su pali (art. 6), pratica che deturpa il paesaggio urbano. Inoltre, è stato fermato un caso di parcheggio abusivo (art. 7c15 del Codice della Strada).
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