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Un pezzo di storia

Foto Soci di via Cairoli è la 94esima Bottega storica del comune di Rimini

In foto: Foto Soci in bianco e nero
Foto Soci in bianco e nero
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 9 ott 2024 12:47 ~ ultimo agg. 16:31
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Foto Soci è diventata la 94esima “bottega storica” del comune di Rimini. Il negozio si trova in via Cairoli, in pieno centro, dove due grandi vetrine fiancheggiano l’ingresso di quello che è un vero e proprio pezzo della storia riminese e punto di riferimento per la fotografia.

Una storia iniziata con il nonno Domenico che impara il mestiere a ‘bottega’ nel laboratorio del fotografo Montanari, al tempo in via Gambalunga, per poi aprire il suo primo negozio in via Garibaldi e poi ancora, nel dopoguerra, trasferirsi nell’attuale sede al civico 10 di via Cairoli, con il tetto ancora bombardato e senza corrente elettrica, per diventare uno dei fotografi più noti della città. Lavorava nello studio una anziana signora che svolgeva con perizia e mano ferma il compito di ‘ritoccatrice’: a lei erano affidate le richieste dei clienti di disegnare cravatte, camicie o giacche dove c’erano i maglioni e di ravvivare il volto delle signore colorando l’incarnato di rosa. A Domenico subentra poi il figlio Carlo con la moglie Mirella e, dal 2000, il nipote Massimo.

Il nome di Carlo Soci è legato anche alla storia della televisione italiana. Nel 1971 fondò Babelis Tv assieme a Pino Bagnolini, Luciano Liuzzi, il giornalista Romani Bedetti, l’annunciatrice Silvana Pivi. Era la terza tv via cavo italiana dopo Tele Biella e Tele Diffusione Napoli. Ma fu la prima in assoluto a trasmettere una telecronaca di un evento sportivo, un’intera partita di calcio: Rimini-Spal, il 5 dicembre 1971. Fu definito dal settimanale L’Europeo: ”il più interessante esempio di tv privata al servizio dei cittadini, mentre la tv di Stato è al servizio del potere. E’ un atto di rottura significativo…”. L’avventura televisiva proseguì poi dal 1973 con VGA Telerimini.

Entrando nel negozio di via Cairoli si respira ancora oggi la storia, accolti da due grandi macchine fotografiche storiche dell’800 e di inizio ‘900, sono presenti varie attrezzature storiche per lo sviluppo e la stampa, un ingranditore e una piccola stampante in legno, oltre alle immagini alle pareti che attraversano la storia dell’attività della famiglia.