Il Comune di Rimini riapre le porte del servizio Informagiovani, che si presenta alla città in una veste rinnovata e più all’avanguardia. E con un nuovo nome legato al territorio: CoRNer. Si tratta di un angolo, uno spazio tematico dedicato alle ragazze e ai ragazzi tra i 14 e i 30 anni che fungerà da hub informativo riguardo alle opportunità locali nei campi del lavoro, della formazione, del tempo libero, del volontariato e altro ancora, così da aiutare e affiancare i giovani nelle scelte del proprio futuro.
Il servizio, frutto dell’esperienza e dell’attività educativa maturata dai centri giovani, si distingue in particolare per un approccio moderno e diretto: oltre allo sportello fisico, che sarà aperto ogni giovedì dalle ore 16 alle 19 presso il cortile della biblioteca comunale in via Gambalunga, ci saranno anche azioni ‘on the road’. Attraverso l’uso di una cargo bike brandizzata, gli operatori raggiungeranno i giovani nei parchi, fuori dalle scuole, sulle spiagge e in altri luoghi di ritrovo informale, così da entrare in contatto anche con l’utenza che non si rivolgerebbe allo sportello e raggiungere un pubblico più ampio possibile.
A questo si aggiunge in parallelo il portale (www.cornergiovani.it), che vuole essere il contenitore di tutte le informazioni e novità utili sulle diverse occasioni e opportunità offerte dal territorio, quali i servizi, i bandi, gli eventi, il lavoro, e in generale ciò che può interessare il mondo dei giovani. Ovviamente poi non manca il profilo Instagram @cornergiovanirimini sempre allo scopo di tenere aggiornati i cittadini e divulgare le diverse notizie, con l’obiettivo di rendere l’intera iniziativa CoRNEr accessibile, popolare e utile.
Il servizio è promosso dal Comune di Rimini, Ufficio Politiche Giovanili in collaborazione con l’Associazione S. Zavatta onlus che è la capofila del progetto con i partner progettuali la cooperativa sociale “Il Millepiedi” e l’Associazione Health Coaching Academy. Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Accordo di collaborazione GECO 12 (Giovani Evoluti e Consapevoli) con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.