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l'elaborazione Camera di Commercio

Demografia delle imprese. Saldo positivo al terzo trimestre ma non per tutti i settori

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di Redazione   
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mer 16 ott 2024 15:53 ~ ultimo agg. 16:01
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Nel terzo trimestre del 2024 il saldo tra iscrizioni e cessazioni delle imprese in Romagna rimane positivo e in crescita rispetto a quello dell’analogo periodo del 2023. Lo riportano le elaborazioni dell’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna (su dati Infocamere Movimprese). Stabile la numerosità delle imprese attive nel complesso. Crescono le attività imprenditoriali dei Servizi (alle imprese, alle persone e attività professionali), delle Costruzioni, delle Attività immobiliari e dell’Alloggio-ristorazione; in flessione Commercio, Agricoltura, Manifatturiero e Trasporti. Continua l’incremento del numero delle società di capitale e l’imprenditorialità si mantiene elevata.

Per quanto riguarda la provincia di Rimini, al 30 settembre 2024 si contano 39.569 imprese registrate (sedi), di cui 34.731 attive. L’imprenditorialità si conferma alquanto diffusa: 102 imprese attive ogni 1.000 abitanti (88 imprese a livello regionale e 86 a livello nazionale).

Nel corso del terzo trimestre del 2024 si sono verificate 412 iscrizioni e 307 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo di 105 unità (nel terzo trimestre del 2023 il saldo fu pari a +22); il tasso di variazione trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a +0,27%, migliore di quello regionale (+0,19%) e nazionale (+0,26%).

Nel confronto tendenziale con il 30 settembre 2023 si riscontra una sostanziale stabilità delle imprese attive (+0,1%), in controtendenza rispetto al dato regionale (-1,0%) e nazionale (-0,4%).

La dinamica delle imprese attive presenta alcune differenze a livello delle principali aggregazioni territoriali. In aumento (+0,3%) le attività imprenditoriali nel Comune di Rimini, dove si concentra il 43,8% delle imprese; in crescita (+1,2%) le imprese nel Comune di Riccione (12,3% l’incidenza), +0,4% nei Comuni della riviera (73,3% l’incidenza); +0,7% nei Comuni limitrofi al capoluogo, che insediano il 27,7% delle imprese provinciali. Attività imprenditoriali in diminuzione, invece, in Valconca (-0,7%, 7,2% del totale delle imprese provinciali), Valmarecchia (-0,6%, 8,2%), nell’area del Basso Conca (-0,6%, 13,1% l’incidenza) e in collina (-0,7%, 17,0%).

Riguardo ai principali settori economici si trovano, nell’ordine, il Commercio (24,0% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione del -1,4% rispetto al terzo trimestre del 2023, le Costruzioni (incidenza del 14,9%, +1,7%), le Attività di alloggio e ristorazione (13,7% del totale, +0,5%) e le Attività immobiliari (incidenza del 10,1%, variazione del +0,6%).

Variazioni negative per il Manifatturiero (incidenza pari al 7,0%, -1,7%), l’Agricoltura (incidenza 6,6%, -3,2% la dinamica); stabili le “Altre attività di servizio” (incidenza del 4,3% sul totale, +0,1% la dinamica) – che comprendono i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici – e nel comparto “Trasporto e magazzinaggio” (2,6%, -0,1%).

Crescono le imprese nelle “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (incidenza del 4,2%, +3,0% la variazione), nel “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” (incidenza 3,7%, +2,9% la dinamica), nelle Attività sportive e di intrattenimento (3,0%, +2,8%) e nelle Attività finanziarie (credito e assicurazione) (2,2% l’incidenza, +4,8% la dinamica). In flessione, infine, le imprese del comparto servizi di ICT (-1,0%), che costituiscono il 2,3% del totale.

Con riferimento alla natura giuridica, sono maggioritarie le imprese individuali (50,2% sul totale, -0,1% la dinamica annuale), seguite dalle società di persone (23,1%, in flessione del -2,3%); le società di capitale (25,0%), risultano in aumento (+3,2%), analogamente agli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).