Indietro
menu
senza collaudo

Dehors non in regola, decreto penale di condanna per nove locali del centro

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 12 ott 2024 19:45 ~ ultimo agg. 13 ott 11:17
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Decreto penale di condanna per nove locali di Rimini, situati tra il centro storico e il Borgo San Giuliano, “colpevoli” di aver violato alcune norme riguardanti la costruzione dei dehors. Secondo la Procura,  i manufatti in questione erano sprovvisti del necessario certificato di collaudo statico, fattispecie di reato prevista dall’articolo 75 del testo unico sull’edilizia.

I gestori delle attività interessate (difesi dagli avvocati Monica Rossi, Andrea Guidi, Luca Greco, Sandra Bonfé e Federico Cagnoni), tra le quali figurano ristoranti, gelaterie, bar e caffetterie, dovranno pagare un’ammenda di 250, come stabilito dal tribunale di Rimini. In caso contrario, per evitare di vedere ‘sporcato’ il proprio casellario giudiziale, potranno presentare opposizione e quindi affrontare un eventuale dibattimento. Oppure potranno procedere all’oblazione, cioè al pagamento volontario di una somma di denaro più alta che di fatto estingue il reato e alla successiva regolarizzazione della propria posizione. Un’altra contestazione riguardava invece l’assenza dell’autorizzazione sismica, ma in questo caso è stata chiesta l’archiviazione essendo intervenuta la prescrizione.

L’indagine dei carabinieri Forestali del Comando provinciale di Rimini erano partite nel 2019 sulla base di un esposto presentato in Procura.