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incontro con assessore

Dehors. Confcommercio: sia ampliato l'uso anche con chiusure integrali temporanee

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 23 ott 2024 17:29
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Sicurezza e dehors. Sono stati i temi affrontati in un incontro tra il presidente provinciale FIPE Gaetano Callà, una delegazione di operatori titolari di ristoranti, pub, pizzerie e bar aderenti a Confcommercio Rimini e l’assessore alle attività economiche Juri Magrini. Tra le preoccupazioni espresse dagli operatori lo smercio a basso costo di alcol durante la stagione estiva nel corso della notte, anche a minorenni, da parte di mini market, in zona Lungomare a Rimini sud. Un fenomeno che crea “degrado, insicurezza reale e percepita sono solo alcuni degli elementi collegati a tale fenomeno, che una città turistica come Rimini non può permettersi” ha detto Callà. “Interessante – ha aggiunto – l’analisi del fenomeno anche dal punto di vista della nuova Legge regionale 12/2023 sugli hub urbani e di prossimità la quale, nella prospettiva di garantire nuova linfa e decoro ai tessuti commerciali cittadini, dà la possibilità alle amministrazioni pubbliche di delineare aree comunali in cui impedire, o quantomeno limitare, l’apertura di determinate attività commerciali e artigianali”.

Tema di grande attualità anche quello dei dehors: “Riguardo ai dehors – ha detto Callà – oltre a rimarcare la loro straordinaria importanza nel dare maggiore vivacità alla città e all’offerta turistica, rispondendo allo stesso tempo ai nuovi stili di consumo e alle preferenze degli avventori nel godersi gli spazi esterni, si sono affrontati due temi principali. Da una parte l’azione che a livello nazionale la FIPE sta portando avanti nel presidiare la delega al Governo sulla base del DL Concorrenza, in un’ottica di semplificazione delle procedure amministrative e il ridimensionamento della discrezionalità della Soprintendenza. Dall’altra, richiedendo una sempre maggior considerazione dei dehors come facenti parte integrante della città e dell’offerta che il pubblico esercizio propone a turisti e clienti, ipotizzando anche una chiusura integrale temporanea degli stessi. Unitamente a questo, abbiamo voluto sottolineare la necessaria tutela delle attività di pubblico esercizio dai variegati fenomeni di abusivismo della ristorazione, ribadendo il principio per cui ‘stesso mercato, stesse regole’”.