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XXVI edizione

Dal 23 al 26 ottobre il Festival del mondo antico: confini, margini, aperture

di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 10 ott 2024 14:08
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Antico|Presente 2024 – Festival del Mondo Antico, alla XXVI edizione, si svolgerà a Rimini dal 23 al 26 ottobre, appuntamento per chiunque sia interessato all’eredità culturale del mondo antico e alle sue riletture contemporanee. Il tema di quest’anno, Confini, margini, aperture, rappresenta un’occasione di dialogo e riflessione su un concetto cardine che ha modellato civiltà, società e pensiero, tanto nel passato quanto nel presente.

Un fitto programma di conferenze e incontri vedrà protagonisti alcuni dei massimi esperti di storia, archeologia, arte e politica. L’esplorazione dei confini fisici, culturali e concettuali dal mondo antico fino alla modernità è il filo conduttore che lega le voci di illustri intellettuali. Per citarne solo alcuni: studiosi come Giovanni Brizzi e Camillo Neri approfondiranno i conflitti tra “il mondo classico” e i suoi nemici, mentre archeologi come Paolo Giulierini e Paolo Matthiae apriranno finestre sul passato attraverso Ebla e le narrazioni dei vinti; storici dell’arte come Francesca Cappelletti e Claudio Strinati offriranno nuove chiavi di lettura sull’evoluzione dei confini artistici, culturali e persino di genere, mentre politologi e giornalisti come Angelo Panebianco, Vittorio Emanuele Parsi e Monica Maggioni indagheranno le complessità geopolitiche e le nostalgie dei confini nell’era contemporanea.

Lo scrittore, fra i sei finalisti Strega 2024, Paolo Di Paolo esplorerà il mondo della poesia, invitando i lettori a riscoprire la magia dei versi di poeti come Leopardi e Pascoli.

Il programma del Festival è quindi, ancora una volta, un viaggio attraverso i secoli: dai confini percepiti come minacce, come nel caso di Roma e Atene, fino ai confini dell’arte e della politica moderna, dove il margine può rappresentare sia una barriera che una soglia verso nuove aperture.

Ogni incontro offrirà un’occasione unica per riflettere non solo su come i confini abbiano plasmato la storia e la cultura, ma anche su come queste dinamiche continuino a influenzare il mondo di oggi, facendoci interrogare su cosa significhi davvero varcare un limite: è un atto di divisione o una possibilità di incontro?

La manifestazione è organizzata dal Comune di Rimini – Assessorato alla Cultura – Musei Comunali e culture extra-europee, in collaborazione con la Società editrice “Il Mulino”, patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Info: antico.comune.rimini.it | festival.antico@comune.rimini.it

Il Programma 2024

Mercoledì 23 ottobre

Giovanni Brizzi e Camillo Neri
Hannibal ad portas: confini e nemici nel mondo greco e romano
Teatro degli Atti, ore 21

 

Giovedì 24 ottobre

Paolo Giulierini
La voce dei vinti. Narrare gli ultimi e la marginalità in un museo archeologico

Teatro degli Atti, ore 21

Venerdì 25 ottobre

Monica Maggioni e Vittorio Emanuele Parsi

Confini violati, confini negati, e nostalgie dei confini

Teatro degli Atti, ore 18

 

Sabato 26 ottobre

Giovanni Sassu e Giulio Zavatta

Geografie dello stile: Vasari a Rimini

Biblioteca Civica Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 21

 

Di Libri e di parole

Mercoledì 23 ottobre

Paolo Matthiae, in dialogo con Frances Pinnock

Ricordi da Ebla

Museo della Città, Sala Arazzi, ore 17

Francesca Cappelletti, in dialogo con Giovanni Sassu

Ritratti femminili e potere

Biblioteca Civica Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 18.15

 

Giovedì 24 ottobre

Paolo Di Paolo, in dialogo con Raffaella Pivi

Rimembri ancora

Biblioteca Civica Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 17

Maurizio Bettini, in dialogo con Aglaia McClintock

Per un punto Orfeo perse la cappa e altre storie

Biblioteca Civica Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 18.15

 

Venerdì 25 ottobre

Angelo Panebianco, in dialogo con Vera Zamagni

Azioni individuali e forme di governo

Biblioteca Civica Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 17

 

Sabato 26 ottobre

Barbara Castiglioni e Luigi Spina. Coordina Fabrizio Loffredo

Amore, Psiche e metamorfosi di Polifemo

Museo della Città, Sala Arazzi, ore 17

Giacomo Confortin, Pasquale Fameli e Fabrizio Lollini

Dall’immagine al corpo: l’arte medievale e i sensi

Biblioteca Civica Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 18.15

 

Antico | Presente Off

 

Giovedì 21 novembre, ore 17

Giovanni Brizzi e Rosita Copioli

Imperium. Il potere a Roma

Biblioteca Civica Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 17

 

Venerdì 6 dicembre

Claudio Strinati

Il territorio della storia dell’arte e i suoi confini

Teatro Amintore Galli, Sala Ressi, ore 21