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'noi in prima linea'

Concessioni balneari. Frisoni e Guidi (Forza Italia): 724 operatori riminesi lasciati soli

In foto: Forza Italia Rimini
Forza Italia Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 12 ott 2024 10:38 ~ ultimo agg. 15:34
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Nei giorni che hanno visto Rimini ospitare il TTG, nel dibattito sulle concessioni balneari Forza Italia rivendica “il proprio impegno ed il suo ruolo a sostegno delle categorie e operatori in tanti anni di tematiche affrontate o meglio non affrontate da molteplici Governi. Si tratta di uno dei temi su cui riteniamo la regione avrebbe potuto, anzi dovuto, fare di più, come dimostrano invece gli atti compiuti dalla Regione Abruzzo. Una partita chiave per tante famiglie e per l’economica dell’intero distretto turistico romagnolo, che ha visto Forza Italia sempre in prima linea, fattivamente e senza false promesse, nella ricerca di una soluzione equa che conviva con la difesa dei nostri operatori. Un solco fatto di coerenza e impegno, che vogliamo rinnovare ricordando ad esempio la proposta non banale della nostra deputata Erica Mezzetti, in merito alle integrazioni e specifiche da apportare al Codice Appalti proprio sulla questione concessioni, ma anche quel dialogo franco e autorevole che il nostro movimento ha condotto in questi anni in l’Europa nel percorso che riguarda la definizione delle evidenze”.

I candidati Davide Frisoni e Monia Guidi di Forza Italia alle Regionali sottolineano: “La Regione in questi ultimi quindici anni è stata la grande assente su questa materia nonostante la conformazione del territorio che nella sola provincia di Rimini vede più di 700 operatori balneari (724 per l’esattezza) scegliendo di rimanere immobili piuttosto che provare a dare risposte concrete ai tanti operatori economici del territorio. Ora non valgono a nulla le dichiarazioni fatte dalla Regione che prepareranno una bozza della  norma e la proporranno al vincitore della prossime elezioni, questo è un cattivo esempio di politica che gioca sulla testa di tutti gli imprenditori oltre a lasciare soli i Sindaci che già si sono attivati per rispettare norme e trovare soluzioni (vedi Bellaria Igea Marina) che collaborano costantemente con gli operatori. Per noi il futuro della pubblica amministrazione è quello di dare risposte e soluzioni, attraverso  sinergie tra la parte pubblica e la parte privata. Questo sarà il nostro primo obiettivo se saremo eletti in Regione”.