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Primi 8 mesi 2024

Trapianti: crescono donatori, prelievi di cornee ma anche opposizioni

In foto: donazione di organi
donazione di organi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 10 set 2024 16:59
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Dopo un 2023 da record, con il più alto numero di trapianti eseguiti, 585, e 325 donatori segnalati, anche i dati 2024 in Emilia-Romagna si confermano positivi. La regione è tra le prime in Italia per numero di donatori utilizzati – cioè quelli da cui è stato trapiantato almeno un organo – per milione di popolazione, che al 31 agosto 2024 sono 45,7 contro la media italiana di 30. Aumentano i donatori segnalati (225, +15 rispetto allo stesso periodo 2023) e i prelievi di cornee, 1.508 rispetto ai 1.462 dei primi 8 mesi dello scorso anno.

In numeri assoluti, sono stati 134 (-14) i donatori utilizzati e 349 i trapianti eseguiti (-35), di cui 18 di cuore, 5 di polmone, 150 di fegato, 175 di rene e 1 di pancreas; le opposizioni, che nel 2023 erano state 42 (20%), salgono a 56 (24,9%): su questo fronte da anni l’Emilia-Romagna si colloca stabilmente al di sotto della media nazionale, ottenendo una delle percentuali più basse tra le regioni italiane.

L’Emilia-Romagna– commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Doninisi conferma anche nel 2024 una regione con una rete trapiantologica di altissimo livello, un sistema di donazioni e trapianti capillare e molto efficiente e professionisti di straordinaria professionalità. Per merito loro, delle associazioni, e dei tanti cittadini che, con grande generosità, decidono di donare gli organi, si continuano a salvare giorno dopo giorno delle vite umane. Nel 2023 abbiamo raggiunto i risultati migliori di sempre, e quest’anno ci confermiamo tra le regioni con il più alto numero di donatori utilizzati. Ringraziamo- chiude Donini- il Centro Riferimento Trapianti, tutti i centri trapianto dell’Emilia-Romagna e le strutture che supportano 24 ore al giorno il percorso donativo-trapiantologico”.

Il Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna è stato istituito nel 1997, primo in Italia: l’Emilia-Romagna è stata infatti la prima regione ad adottare un’apposita legge regionale per strutturare e rendere più efficiente la collaborazione tra gli ospedali in tema di trapianti. Il CRT è l’organo di governo regionale, la cui sede operativa si trova presso l’IRCCS Policlinico Sant’Orsola di Bologna, per far funzionare al meglio il percorso di donazione e trapianto di organi e tessuti, che in Emilia-Romagna è organizzato secondo il modello ‘Hub & Spoke’. In questo modo viene garantito anche il collegamento tra centri di alta specializzazione e gli ospedali del territorio con le sedi donative, i centri trapianto, le sedi delle banche di tessuti e cellule in rete tra loro.

La rete donativa regionale

Da Piacenza a Rimini sono 23 gli ospedali deputati alla segnalazione di donatori di organi e tessuti e cellule. Sono invece 3 i centri per le attività di trapianto d’organo: l’Azienda ospedaliero universitaria di Parma, che si occupa di trapianti di rene e rene-pancreas, quella di Modena, specializzata in fegato e rene, e quella di Bologna, dove vengono effettuati trapianti di rene, rene-pancreas, cuore, fegato, polmone, intestino e multiviscerali.

DATI AL 31/08

2023 2024
SEGNALAZIONI 210 225
PROCURATI 158 151
UTILIZZATI 148 134
OPPOSIZIONI 42(20,0%) 56(24,9%)
NON IDONEI 19 34

 

TRAPIANTI 2023 2024 CONFRONTO
CUORE BO 37 18 -19
POLMONE BO 7 5 -2
FEGATO BO 88 74 -14
FEGATO BO VIV 0 1 1
FEGATO MO 101 71 -30
FEGATO MO VIV 6 4 -2
RENE BO 54 68 14
RENE BO VIV 20 20 0
RENE MO 23 26 3
RENE MO VIV 5 6 1
RENE PR 38 52 14
RENE PR VIV 5 3 -2
PANCREAS PR 0 1 1
TOTALE 384 349 -35

PRELIEVI CORNEE

2023 2024 CONFRONTO
1462 1508 46