Un quarantenne peruviano è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto dalla Polizia di Stato di Rimini per rapina impropria aggravata in concorso.
Il fatto risale alla sera del 29 agosto quando due sudamericani hanno rapinato una catenina in oro e delle due fedi nuziali a un uomo di 88 anni che si trovava nel giardino della propria abitazione in zona Lagomaggio. Gli aggressori lo avevano avvicinato con la scusa di chiedere un’informazione stradale e, approfittando della buona fede dell’anziano, lo hanno aggredito brutalmente, strappandogli i monili dal collo e facendolo rovinare al suolo senza neanche curarsi della presenza della badante che assisteva impotente alla scena. L’anziano ha riportato numerose lacerazioni al corpo e la frattura del setto nasale, guaribili con una prognosi di 15 giorni. I due sudamericani si sono dileguati facendo perdere le loro tracce.
La Squadra Mobile si è subito messa alla ricerca dei due, nonostante l’assenza di sistemi di videosorveglianza in zona. Dai primi riscontri l’attenzione degli investigatori si è concentrata su alcuni soggetti peruviani, uno dei quali in particolare già noto alle forze di polizia.
Quest’ultimo, privo di stabile dimora, è stato rintracciato martedì pomeriggio mentre cercava ospitalità da una connazionale che abita a Rimini. Al momento del controllo aveva tentato maldestramente di disfarsi di un involucro con una catenina in oro giallo e due fedi nuziali, riconducibili allo strappo.
Dopo il riconoscimento da parte della vittima e della badante, il peruviano è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto e condotto alla Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il procedimento di convalida. I preziosi recuperati sono stati riconsegnati all’anziano. Si tratta di beni dall’elevato valore affettivo: nelle fedi nuziali era stata incisa la data del matrimonio ed una era appartenuta alla moglie deceduta lo scorso anno.