Indietro
menu
Al voto da 19 al 23 ottobre

Ordine dei Medici. Si sfidano due liste: Grossi in corsa per il 4° mandato

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
ven 13 set 2024 12:11 ~ ultimo agg. 13:09
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 4 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dal 19 al 23 ottobre si svolgeranno le elezioni per l’Ordine Dei Medici Chirurghi e Degli Odontoiatri della Provincia di Rimini. E, dopo molti anni, ci saranno due liste in campo: “Continuità e Rinnovamento” che sostiene il presidente uscente Maurizio Grossi (che corre per il quarto mandato) e “Uniti per Cambiare”.
Obiettivo della nuova lista, che si pone in alternativa con la gestione degli ultimi anni, è quella di avere “un Ordine che tuteli l’autonomia professionale del medico (e quindi la salute dei cittadini) – si legge nella presentazione online – in un momento storico denso di mutamenti per la categoria e critico per tutto il sistema sanitario”. Uno dei candidati, il medico del 118 Davide Manfroni, auspica un Ordine “più rappresentativo della nostra professione, più attento ai cambiamenti ed efficace nella tutela dei suoi iscritti”. Tra i nomi presenti nella lista “Uniti per cambiare”, oltre a Manfroni, figura anche il presidente riminese dello Snami Pietro Pesaresi.

Alle critiche mosse dai competitor, risponde l’attuale presidente dell’Ordine Maurizio Grossi. “Gli ultimi quattro anni sono stati i più difficili nella gestione dell’Ordine, epoca segnata profondamente dalla pandemia – scrive –. E’ proprio in questo periodo che l’Ordine ha dato prova di grande interesse verso la professione e verso la popolazione. Siamo stati coinvolti dalla Prefettura per organizzare, per quanto di nostra competenza, la macchina della assistenza e poi partecipare alle vaccinazioni. Ricordo che l’Ordine è un Ente pubblico, organo sussidiario dello Stato con precisi compiti di legge: la tenuta degli Albi, l’onere della conciliazione, la potestà disciplinare in caso di violazione del Codice Deontologico o ancor peggio del Codice Penale, la promozione della formazione permanente e dell’aggiornamento, la rappresentanza verso le Autorità e i Cittadini e le loro associazioni. L’Ordine nasce a tutela della professione e dei cittadini, quindi non ha la funzione di un Sindacato che tutela solo gli interessi dei professionisti”.
Grossi ricorda poi che l’Ordine ha istituito, ormai da molti anni, la Scuola di Etica Medica, la Scuola di Storia della Medicina, il Centro di formazione Medicina di Genere, il Gruppo Giovani Medici, ha una pubblicazione periodica “Il Notiziario” , partecipa al progetto Ministeriale “Curvatura Biomedica” in quattro licei scientifici della Provincia. “Tutte iniziative che in questi anni hanno visto la partecipazione di centinaia di medici – aggiunge –, tra i quali però non ho mai visto alcun candidato della attuale lista “Uniti per cambiare”.
Il presidente ricorda poi il problema della “violenza contro i medici” con i progetti portati avanti dalla Federazione a livello nazionale, l’istutuzione de “Lo Sportello del Cittadino” ed eventi come La Giornata del Medico e la Cerimonia del premio Iano Planco.
Infine – prosegue Grossi – quello che sottolineo è che il nostro Ordine ha sempre promosso e sostenuto la necessità di fare riferimento nella pratica professionale alla scienza e al metodo scientifico, per evitare di essere trascinati in narrazioni fantasiose e suggestioni pericolose, come purtroppo è accaduto in questi anni di pandemia. Il medico e le Istituzioni tra cui gli Ordini dei Medici devono guidare i cittadini verso percorsi di medicina fondati su evidenze scientifiche e non verso percorsi di cure fondate su credenze filosofiche e verso percorsi alternativi. In questo crede la Lista Continuità e Rinnovamento”.
La continuità che ci auspichiamo è nel metodo di lavoro e nei valori che hanno portato il nostro ordine professionale ad essere quello che è ad oggi – conclude Grossi -, il rinnovamento lo auspichiamo nelle visioni che porteranno alla nascita di nuovi progetti, per avere uno sguardo sempre rivolto alle sfide future della nostra professione. In Conclusione vogliamo lavorare per una sanità migliore, promuovendo la dignità, l’indipendenza e la centralità del medico, per dare ai cittadini un sistema sanitario più giusto e sostenibile. Chiediamo inoltre che nei processi decisionali, aziendali, regionali, nazionali, i medici trovino maggior ascolto e coinvolgimento.”

La medicina deve costantemente adattarsi ai cambiamenti che avvengono nella società – recita il programma della Lista Uniti per CambiareNegli ultimi anni, stiamo assistendo ad un’accelerazione vertiginosa di questi cambiamenti che impongono un ripensamento della medicina in tutti i suoi aspetti, in particolare riguardo l’introduzione di nuove tecnologie, la necessità di sviluppare nuovi modelli organizzativi, l’aumento dei costi di gestione e la capacità di affrontare nuove emergenze sanitarie. In questo contesto, l’Ordine dei Medici ha un ruolo cruciale non solo nel vigilare su questi adattamenti ma anche nel garantire che essi avvengano all’interno di un perimetro ben definito le cui colonne portanti sono la deontologia medica, l’autonomia professionale dei medici e il rispetto delle linee guida basate sulle migliori evidenze scientifiche disponibili. Solo così possiamo assicurare che la nostra priorità rimanga la tutela della salute dei pazienti, garantendo al contempo una pratica medica etica e responsabile.” Tra i principali punti elencati nel programma ci sono: “L’Ordine dei Medici e il rispetto del Codice Deontologico tra colleghi”; “L’autonomia del Medico è la prima garanzia per il malato di essere curato secondo necessità”; “Rispetto delle Conoscenze Scientifiche”; “Partecipazione attiva ai tavoli di confronto con le AUSL”; “Indipendenza dalle Ingerenze Esterne”; “Promozione di un Ambiente di Lavoro Etico”; “Cura Integrata e Prevenzione”; “Formazione Continua ed Aggiornamento Professionale”.


La lista Continuità e Rinnovamento

1. GROSSI MAURIZIO Rimini (FO) 22/07/1955 

2. MANDOLESI FRANCO Rimini (FO) 10/05/1952 

3. CANANZI GIOVANNI Rimini (FO) 25/11/1956 

4. MONTESI MASSIMO Forlì (FO) 13/11/1948

5. AGOSTINI GEO Morciano di Rom. (FO) 29/12/1948 

6. BARBONI ANTONIO Teramo (TE) 02/05/1959 

7. BASILI MARIA CRISTINA Roma (RM) 30/04/1982 

8. BIANCONI LORELEY Pesaro (PU) 02/01/1957

9. CESARETTI FABIO Talamello (PU) 04/02/1955 

10. FATTORI SILVANO Rimini (FO) 28/08/1952 

11. GRANI MASCIA Tarquinia (VT) 20/03/1975 

12. GRASSI MARCO Santarcangelo di Rom. (FO) 28/01/1955 

13. MOROLLI BIANCA MARIA Cesena (FC) 19/09/1988 

14. RAGGI FRANCESCA Forlì (FO) 29/07/1972 

15. RATTA ALBERTO Rimini (FO) 08/07/1973

Lista Uniti per Cambiare

1. PESARESI PIETRO Rimini 26/06/1967

2. BATTAGLIARIN GIUSEPPE ALDO Milano 01/0571948

3. BENGHI MARCELLO Sant’Agata sul Santerno 09/03/1956

4. DESIDERIO FRANCO Melissa 22/04/1956

5. DE SIENA NICCOLO’ Rimini 09/11/1991

6. GENTILE TAMARA Svizzera 05/01/1974

7. LO CASCIO MICHELE Rimini 05/07/1966

8. MANFRONI DAVIDE Bologna 15/09/1971

9. MINARDI MONICA Rimini 16/07/1974

10. NORI VALERIO Rimini 20//06/1961

11. PAPINI FRANCESCO Cattolica 08/03/1985

12 RIZQALLAH JAMIL Giordania 01/03/1961

13. SBROZZI FRANCO Rimini 24/04/1965

14. STACCIOLI MARIA CATERINA Rimini 01/09/1956

15. VALENTI CHIARA CARMEN Caltagirone 08/09/1995