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Omicidio Pierina Paganelli. Resta in carcere Louis Dassilva

Louis Dassilva

Louis Dassilva resta in carcere. Il Tribunale del Riesame di Bologna, dopo la camera di consiglio chiusa ieri, ha confermato in mattinata l’ordinanza firmata dal Gip Vinicio Cantarini con la quale era stata disposta la detenzione cautelare in carcere per il 34enne senegalese. L’uomo è indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, la settantottenne uccisa il 3 ottobre dello scorso anno con 29 coltellate nel garage della sua casa in via del Ciclamino a Rimini.
La procura di Rimini, rappresentata dal pm Daniele Paci,  nell’udienza di lunedì a Bologna aveva presentato nuovi elementi, tra cui una maglietta, che per gli inquirenti è la stessa che indossava il killer la notte del 3 ottobre, e un paio di occhiali da lavoro trasparenti, tutto afferente al luogo di lavoro di Dassilva. Dal fascicolo emergerebbe un quadro indiziario molto vasto. Secondo la Procura, Dassilva avrebbe ucciso l’anziana vicina per tutelare la propria relazione extraconiugale con Manuela Bianchi, nuora di Pierina, e al tempo stesso continuare il matrimonio con Valeria Bartolucci. Al centro dell’udienza del Riesame, anche il video di sorveglianza della farmacia, nel quale si vedrebbe passare il killer dopo l’omicidio. I legali di Dassilva contestano quanto ricostruito dall’accusa: l’uomo inquadrato dalla telecamera intorno alle 21.17 non sarebbe compatibile con l’indagato. A non combaciare, secondo la difesa, l’aspetto e l’altezza dell’individuo ripreso.

Alla trasmissione “Storie Italiane” di Rai1 Manuela Bianchi, nuora della vittima che con Louis ha avuto una relazione, ha dichiarato: “Ne prendo atto, ma non me lo aspettavo. Non mi sento di dire molto di più. Voglio assolutamente chiarezza, voglio la verità, qualunque essa sia. Ma per la persona che ho conosciuto io, mi sembra una cosa inverosimile e pazzesca. È il mio dilemma più grande. Avrei sperato diversamente, ma avranno valutato per il meglio, non è il mio compito”.

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