L’andamento meteorologico e climatico registrato nel mese di agosto e nei primi giorni di settembre, con il prolungarsi delle alte temperature, porta con sé la grande presenza di zanzare e insetti. A fronte di questa realtà il comune di Rimini ha deciso di continuare le azioni di prevenzione e contrasto. I dipendenti di Anthea stanno intervenendo sui tombini pubblici: ad agosto ne sono stati nuovamente trattati 39 mila. Ma, come fa presente l’assessore all’ambiente Anna Montini, l’intervento del pubblico non è sufficiente: “Per ogni tombino pubblico esistono circa 3 tombini privati, e dunque, a fronte dei 42 mila pubblici, ci sono oltre 120 mila tombini privati che molto spesso non ricevono lo stesso livello di trattamento. Con effetti prevedibili e negativi per tutti“.
Per mitigare il fenomeno si è provveduto alla distribuzione gratuita di 6 mila kit antilarvali: “lo abbiamo fatto presso le farmacie e, nella fase attuale, presso l’Urp, dove rimangono le ultime scorte. Si tratta di una iniziativa per nulla scontata, per far sì che i privati siano ‘equipaggiati’ dei giusti prodotti per prevenire l’incubazione delle uova, un processo che con l’umidità e il caldo incontra l’humus ideale”.
Anthea, su mandato del comune, ha anche ontensificato i trattamenti nelle aree con acque stagnanti, con particolare attenzione ad aree circoscritte e specifiche (60 potenziali focolai), con interventi programmati ogni 15-20 giorni fino a ottobre. Con l’avvicinarsi dell’apertura delle scuole, dal prossimo turno, verranno ulteriormente potenziati i trattamenti preventivi e consegnati appositi kit al personale scolastico, da utilizzare regolarmente ogni 10 giorni nei tombini, sempre fino a fine ottobre.
“Con Anthea – conclude la Montini – continueremo a lavorare senza sosta e prestare la massima attenzione, affiancando il tutto a campagne di informazione ad hoc sulle modalità di comportamento a tutela della salute pubblica e dei nostri animali. Faccio dunque appello alla cittadinanza perché sia posta attenzione anche alla cura urbana da parte privata perchè anch’essi, pur se apparentemente minori, danno la misura del risultato che la stessa comunità può raggiungere”.