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La stagione è positiva. La Regione anticipa i dati sull'andamento turistico

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 7 set 2024 11:46 ~ ultimo agg. 8 set 09:40
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Alle prime ombre sull’andamento turistico dell’estate 2024 (vedi notizia), la Regione risponde con scenari ottimistici.  Positive le prime anticipazioni per il mese di agosto, in particolare la settimana di Ferragosto sia in Riviera che in Appennino e nelle principali Città d’arte, tanto da non risparmiare il classico termine “sold out”: parola dell’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini sulla base dei dati provvisori rilevati dall’Osservatorio regionale sul turismo di Unioncamere ed elaborati da Trademark Italia, che tengono conto delle presenze alberghiere ed extralberghiere, del flusso ai caselli autostradali e del traffico aeroportuale tra gennaio e luglio. Resta positivo il saldo sull’intero 2023 e sul pre covid.

Le difficoltà per il sistema ricettivo della Riviera in luglio e inizio agosto, confermate dai gestori delle principali piattaforme di prenotazione online, sono state in parte bilanciate da un incremento dei ricavi superiore al 10%, dovuto soprattutto all’aumento delle tariffe e da un’ottima performance a Ferragosto. Questa tendenza – spiega la Regione -.è confermata anche dai gestori degli stabilimenti balneari, secondo i quali dopo un giugno e luglio sottotono, sia per il meteo che per il minor potere d’acquisto delle famiglie, agosto ha tenuto, con un picco nella settimana di Ferragosto.
Un balzo in avanti, supportato dal clima torrido, per l’Appennino, dove il movimento turistico ha registrato un trend positivo, sia in luglio che in agosto, con una crescente affluenza di turisti nelle strutture ricettive, nei ristoranti e nei locali pubblici, attratti dalle opportunità di attività a contatto con la natura, dalle eccellenze del territorio e da temperature più miti, soprattutto nella settimana di Ferragosto.
Anche le città d’arte hanno registrato una crescita dell’occupazione degli alberghi in giugno e luglio con picchi superiori al 90% grazie a manifestazioni artistiche, culturali e congressuali.
Numeri in linea con i risultati positivi  registrati nei primi mesi dell’anno e nello stesso periodo del 2023. Per Bologna e Città metropolitana, anche i dati di agosto confermano questa tendenza, con un’occupazione media superiore al 70% e oltre il 50% dei turisti provenienti dall’estero: Stati Uniti, seguiti da Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.
Un buon andamento del movimento turistico si rileva anche a Modena, con oltre la metà dei visitatori provenienti dall’estero, in particolare Francia, Spagna e Germania, ma con numeri in crescita anche da Stati Uniti e Giappone. Trend positivo anche a Parma, dove i turisti stranieri arrivano prevalentemente dal nord Europa, dagli Stati Uniti e anche dalla Cina.

“Ancora una volta registriamo dati positivi diffusi su tutto il territorio, a conferma dell’attrattività dell’Emilia-Romagna percepita sempre più come unica grande destinazione turistica– commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea CorsiniNonostante il meteo e i problemi economici delle famiglie italiane che hanno pesato sulle vacanze estive, la nostra regione continua a crescere. E questo anche grazie anche al buon lavoro di squadra di Destinazioni Turistiche, Apt, enti pubblici e privati”.

“E la stagione non è ancora finita – aggiunge Corsini- Agosto dovrebbe confermare il trend positivo, soprattutto per il sold out della settimana centrale, così come ci aspettiamo un settembre buono trainato dai numerosi eventi sportivi che si stanno svolgendo proprio in questi giorni in Riviera e su tutto il territorio, dalla Coppa Davis al Moto GP, fino ai Campionati mondiali di Pattinaggio artistico, che porteranno centinaia di migliaia di persone in Emilia-Romagna”.

La Riviera è prima in classifica, con +5% di arrivi e +3% di presenze rispetto al 2023, seguita dalle Terme, in netta ripresa, con +3,2% gli arrivi e +4,6% le presenze.  Bene anche l’Appennino, che mette a segno un +3% per gli arrivi e un +6,6% per le presenze, confermando un’altra stagione decisamente positiva per questo comparto. Stabili gli arrivi nel 2024 rispetto ai 7 mesi del 2023 nelle Città d’arte con +0,2%, mentre crescono i pernottamenti +3%.

Rispetto al 2019, proprio le località appenniniche segnano un ampio recupero (+84% gli arrivi e +52,2% le presenze).  Con il segno più anche la Riviera (+4,6% e +1,3%) e le Città d’arte (+5,5% e +14,4%). Unica eccezione le Terme che fanno registrare una flessione rispettivamente del 6,1% e del 4,1%, anche se in ripresa negli ultimi due anni. Aumentano i turisti italiani (+1,6% di arrivi e +1,9% di presenze) anche se sono gli stranieri a crescere in modo significativo (+6,3% di arrivi e +6,2% di presenze) rispetto agli stessi mesi del 2023.

Ancora più positivo il raffronto al periodo pre-pandemico, 2019: +3,7% gli arrivi e +3,4% le presenze per gli italiani e +10,8% gli arrivi e +9,3% le presenze per gli stranieri. Un dato, quello degli stranieri, che trova conferma nel movimento di passeggeri dell’Aeroporto Marconi di Bologna, con 6,1 milioni di persone transitate da gennaio a luglio 2024, +8,9% rispetto al 2023.