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Restano le parti interrate

La "ex Questura" non c'è più: terminata la demolizione

In foto: Dello stabile di via Bassi non resta praticamente più nulla. Foto Adriapress.
Dello stabile di via Bassi non resta praticamente più nulla. Foto Adriapress.
di Andrea Polazzi   
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ven 13 set 2024 13:01 ~ ultimo agg. 14 set 12:33
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Una giornata a suo modo storica per Rimini, o quantomeno per una sua area importante e per tanti anni costretta in stallo, quella di via Ugo Bassi. In mattinata infatti anche l’ultima parte rimasta in piedi dello stabile che avrebbe dovuto diventare la nuova Questura (ma non lo è mai diventata) è stata abbattuta. Ora servirà circa un mese per terminare la demolizione della parte interrata ma il colpo d’occhio già restituisce solo macerie. E mentre il cantiere prosegue, avanzano (con una rapidità difficile da immaginare fino a qualche mese fa) i progetti di riqualificazione. Come previsto dall’accordo di programma tra la proprietà e il comune, ASI ha proceduto alla donazione delle aree dove saranno realizzati i 36 alloggi di edilizia residenziale pubblica (vedi notizia). Il progetto Rimini Life prevede poi la costruzione di un nuovo supermercato e delle relative aree a servizio. Il marchio, non ancora ufficializzato dalla proprietà, dovrebbe essere quello ventilato da tempo: Esselunga. Alloggi Erp e area commerciale sorgeranno proprio sul sedime dello stabile abbattuto e potrebbero vedere la luce già nel 2026. Avanzerà invece con più calma la riqualificazione della restante parte dell’area dove sono previsti nuovo residenziale, parcheggi, aree verdi e qualche negozio di vicinato.

La “ex Questura” non c’è più: terminata la demolizione

Si chiude ufficialmente una (brutta) storia cominciata quasi 30 anni fa – commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Un pasticcio tra Stato italiano e un privato riminese i cui effetti sono stati purtroppo ‘riversati’ sulle spalle di Rimini e dei Riminesi. Alla demolizione dello ‘scandalo nuova Questura’ adesso seguirà una rigenerazione dell’area sicuramente più utile alla Città e ai suoi residenti. Il traguardo di oggi, sino a pochi mesi fa, non era affatto scontato. Andiamo avanti“.