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Giovedì scuole chiuse in Romagna. Priolo: "non è allarme ma attenzione"

In foto: Rimini 18-09-2024 - Maltempo pioggia allagamenti. © Archivio Manuel Migliorini / Adriapress.
Rimini 18-09-2024 - Maltempo pioggia allagamenti. © Archivio Manuel Migliorini / Adriapress.
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 18 set 2024 13:43 ~ ultimo agg. 19 set 11:00
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Chiusura delle scuole dell’Emilia Romagna per la giornata di domani giovedì 19 settembre –  lo ha annunciato la Presidente della Regione Irene Priolo alla conferenza stampa alle 13:30 in Regione. Rimini – Ravenna – Forlì Cesena e Bologna. Sono le macroaree rosse interessate dal provvedimento. 

“Non è allarmismo ma elevata soglia di attenzione che si vuole mettere in campo” – ha detto la presidente della Regione, Irene Priolo. Allertati anche tutti i prefetti e i sindaci delle zone coinvolte. I sindaci delle zone coinvolte dovranno adottare le apposite ordinanze e in base alle caratteristiche territoriali e capire se chiudere anche i parchi oltre alle scuole.

“Non siamo di fronte a un evento meteo paragonabile a quello di maggio 2023 ma è comunque importante – continua Priolo – Per questo dalla mezzanotte, visto che continuerà a piovere, bisogna evitare al massimo gli spostamenti e anche per tutti i lavoratori che usufruiscono dello smart working il consiglio è di lavorare da casa. La chiusura delle scuole è un provvedimento che deve far evitare comportamenti inappropriati come ad esempio recarsi in prossimità dei corsi d’acqua.

L’evento andrà in esaurimento nelle prime ore di domani.

Attivato il numero verde regionale 800 024662

La Regione: 

Come condiviso con i territori, si raccomanda per domani la chiusura delle scuole nella Città metropolitana di Bologna e nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Priolo: “Attivato tutto il sistema di protezione civile. Al lavoro insieme ai sindaci e alle amministrazioni locali coinvolte, in stretto raccordo con le Prefetture, per seguire l’evolvere della situazione” La presidente ha incontrato stamattina i presidenti di provincia delle zone interessate. Vanno adottati tutti i comportamenti consigliati per le situazioni di rischio, evitando gli spostamenti non necessari, ricorrendo il più possibile allo smartworking, e di sostare in sottopassaggi, cantine e seminterrati. Spetterà ai sindaci dei singoli territori emettere le relative ordinanze.

L’invito è quello di evitare al massimo gli spostamenti, attivando lo smartworking, quando possibile. Per quanto riguarda i collaboratori regionali, la scelta della Regione è di estendere il più possibile per domani la possibilità di lavorare da casa.

Queste alcune delle scelte condivise stamattina dalla presidente, Irene Priolo, a seguito di un incontro con i presidenti di Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, di Ravenna, Michele de Pascale, di Rimini, Jamil Sadegholvaad e della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore.

Alle 12 è stato diffuso il bollettino di allerta meteo dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, che prevede temporali e criticità idrogeologiche con precipitazioni intense e persistenti, più consistenti sul settore centro-orientale della regione, in Romagna e nel Bolognese, che si prevedono in attenuazione nella giornata di domani.

“Raccomandiamo la massima precauzione e prudenza a tutte le cittadine e i cittadini delle zone coinvolte da questa nuova ondata di maltempo- ha commentato Priolo-. Stiamo adottando tutte le azioni previste in queste situazioni e abbiamo chiesto la mobilitazione dell’intero sistema di Protezione civile. Vogliamo essere accanto alle persone e alle comunità, presenti nei territori col sistema di protezione civile e i corpi dello Stato, grazie a un impegno comune che condividiamo in particolare con sindaci e prefetti”.

In queste ore è attivo il Cor, Centro operativo regionale, H24 e sono stati attivati tutti i Corpi dello Stato, in stretto raccordo con le Prefetture. Inoltre, nei territori delle aree montane, sono stati inviati esperti geologi per il monitoraggio continuo di possibili frane, dissesti, situazione strade, a supporto degli Enti locali.

Infine, sarà attivato nel pomeriggio e fino a sabato 21 settembre, il numero verde regionale 800 024662 dalle 8 alle 20.

Per maggiori informazioni sul portale “Allerta Meteo Emilia-Romagna” è attiva la sezione Cosa fare in caso di alluvioni.

Il bollettino di Allerta meteo

Dalle 12 di oggi mercoledì 18 settembre sale a Rossa l’allerta per le piene di fiumi in Romagna e sulle pianure bolognese e ferrarese. Passa in Rosso anche il rischio frane e dissesti su tutta la fascia collinare e montana romagnola e bolognese. L’Allerta Rossa rimane invariata anche domani, 19 settembre, con l’estendersi dell’Allerta arancione per piene anche alla pianura modenese e reggiana.

Proseguono le precipitazioni diffuse, più consistenti sul settore centro-orientale della regione, che permarranno anche giovedì 19 settembre, in attenuazione nella giornata.

L’Allerta è stata emanata congiuntamente dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e dal Centro Funzionale Arpae E-R.

Le piogge in atto, sommate a quelle previste, potranno innescare ingenti ed estesi fenomeni franosi, di ruscellamento e innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, superiori alle soglie 2 nei tratti montani e prossimi alle soglie 3 nei tratti vallivi degli affluenti di destra del Reno e dei bacini Romagnoli.

Per oggi sono previsti venti di burrasca tra 62 km/h e 74 km/h da nord-est (bora) sul mare, localmente sui litorali. Il mare al largo si manterrà da molto mosso ad agitato, attenuandosi poi nel corso della giornata di domani. Il sommarsi dell’altezza di onda e del livello del mare prossimi ai livelli di attenzione, potrà generare localizzate erosioni ed inondazioni del litorale, possibili esondazioni di fiumi e canali alla foce per le difficoltà di deflusso delle piene in mare.

Nel dettaglio, per la seconda metà della giornata di oggi, l’Allerta Rossa per criticità idraulica riguarda le aree vallive dei bacini romagnoli e degli affluenti di destra Reno (Bologna), mentre quella Rossa per criticità idrogeologica (frane, dissesti, smottamenti, ruscellamenti e piene dei corsi d’acqua minori) interessa montagna e collina romagnole e bolognesi.
E’ Allerta Arancione per rischio frane anche sulla montagna e collina emiliana centrale (Modena, Reggio Emilia, Parma) e per piene dei fiumi sui tratti montani e collinari dei fiumi romagnoli e bolognesi (è invece Gialla in provincia di Modena, Reggio Emilia e Parma).
Per gli altri fenomeni (vento, temporali, stato del mare e mareggiate) l’Allerta è gialla.

La tendenza è all’attenuazione dei fenomeni nelle successive 48 ore (venerdì 20 settembre).