Sono sospettati di aver messo a segno almeno tre furti ai danni di altrettanti ristoranti della Valmarecchia, i tre giovani che lo scorso sabato sono finiti nel mirino dei carabinieri della Compagnia di Novafeltria. Secondo le indagini, un 26enne, un 25enne e un 20enne sarebbero gli autori dei colpi messi a segno a luglio in tre distinti ristoranti: uno a Villa Verucchio, uno a San Leo e uno a Pennabilli. Ad essere rubati alcuni strumenti da lavoro tra cui un’affettatrice.
I tre giovani sono stati identificati grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza installate nei locali. Nella mattinata di sabato scorso sono scattate le perquisizioni domiciliari che, purtroppo, non hanno permesso di recuperare la refurtiva. L’ipotesi degli investigatori dell’Arma è che gli oggetti prelevati siano già stati rivenduti ad ignari acquirenti.
Nel corso della perquisizione a casa del 25enne, mentre i carabinieri della Compagnia di Novafeltria stavano cercando i proventi dei furti, i colleghi di Pennabilli si sono presentati nell’abitazione per eseguire l’arresto del ragazzo. Il giovane, infatti, era già sottoposto al divieto di avvicinamento ai famigliari in quanto indagato per maltrattamenti. Una misura che però non ha rispettato. Condotto in caserma per le pratiche di rito, il ragazzo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza e processato per direttissima lunedì mattina.