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Uno spazio ritrovato

Ex cinema Astoria. Riaprono le porte della sala Jolly

In foto: il pubblico alla sala Jolly dell'ex cinema Astoria (da fb Chiara Bellini)
il pubblico alla sala Jolly dell'ex cinema Astoria (da fb Chiara Bellini)
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 4 set 2024 16:59 ~ ultimo agg. 17:41
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Ancora gli interventi di riqualificazione devono essere completati ma, dopo aver ridato vita al foyer, martedì sera il pubblico è potuto tornare  a sedersi dopo tanto tempo sulle poltroncine dell’ex cinema Astoria. Non la sala più grande, da oltre 900 posti, ma quella piccola che per molti anni si è chiamata Jolly. L’occasione è stata lo spettacolo di Ferrara Off Teatro nell’ambito della rassegna Le Città Visibili. Quello dell’Astoria è uno spazio a cui i riminesi sono sempre stati molto legati e il comune da alcuni anni ha deciso di investire, per stralci, sul suo recupero.

Ieri sera con Le città visibili si sono riaccese le luci della mitica sala Jolly dell’ex cinema Astoria – scrive il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Uno spazio che torna a vivere ospitando eventi temporanei, in attesa che si completino i lavori di riqualificazione“.

Emozionate le parole, affidate a Fb, della vicesindaca Chiara Bellini. “Faccio fatica – scrive – a trovare le parole giuste per questo post, perché quella di ieri è stata una serata davvero molto emozionante (infatti mi è venuto lunghissimo). Lo dico da Amministratrice del Comune di Rimini, ma anche a titolo personale, se posso. È stato come vedere sbocciare tanti semi diversi da uno stesso giardino, il risultato di impegno e passione di tante persone. Non so da dove cominciare…
Dall’arte: lo spettacolo diFerrara Off Teatro è stato bellissimo, divertente e ironico, ma anche instenso e toccante. È stato bello riabbracciare Matilde Vigna e ho capito che il karma ci unisce. Tutto questo lo dobbiamo a Le città visibili, una perla per la nostra città, un festival prezioso che Tamara Balducci, insieme a una squadra eccezionale, ha saputo far crescere negli anni, mantenendo sempre quel tratto di raffinatezza e spontaneità che rendono questa rassegna un evento familiare per tutte e tutti.
E poi c’è il Jolly… l’Astoria che riapre, con ancora il make-up da perfezionare, ma con le braccia aperte per accogliere un pubblico desideroso di rivivere le emozioni di questo spazio così caro alla città. E questo si deve all’impegno del Comune di Rimini e del settore lavori pubblici che tanto ci ha lavorato. Ne sanno qualcosa le nostre ingegnere e architette Chiara Fravisini, Valentina Maggioli, Monia Colonna e la loro squadra, guidata da Mattia Morolli.
Infine, ma non da ultimo, il progetto Ritorno all’Astoria, che attraverso il riuso temporaneo ha riaperto questi spazi, ci ha fatto emozionare e divertire grazie al lavoro di tantissime persone che partecipato e fruito di questa iniziativa durata due anni, con la guida esperta dei nostri eroi e eroine del Il Palloncino Rosso (Luca Zamagni, Jessica Valentini, Paola Russo, vorrei ringraziare uno per uno e mi scuso per non avervi nominat* tutt*). E in tutto questo, la Regione Emilia-Romagna ci è sempre stata vicina, come ha ricordato bene Emma Petitti ieri sera, sia attraverso il sostegno al festival Le città visibili, sia attraverso il bando di partecipazione che ci ha consentito di partire con il primo anno di Ritorno all’Astoria.
Più di così non si può” conclude la vicesindaca.