Quando una bella vacanza si trasforma in una brutta avventura. La storia è quella di Massimo e Chiara, una coppia riminese che aveva deciso di trascorrere le proprie ferie in Grecia approfittando del collegamento aereo con Atene dall’aeroporto Ridolfi di Forlì tramite la piattaforma GoToFly. All’andata, il 20 settembre, tutto bene ma a rovinare la settimana di relax ci ha pensato il viaggio di ritorno, fissato per il 27. Un guasto all’aereo, il volo cancellato e una lunga odissea per riuscire a far ritorno a casa. Tutto senza la minima assistenza da parte di GoToFly.
Da vacanza a odissea: volo cancellato, zero assistenza e il ritorno diventa incu
“Il check-in era alle due del pomeriggio in aeroporto – spiega Massimo alla trasmissione di Icaro Tempo Reale – e poco prima dell’avvio ci è stato comunicato con un messaggio che il volo era stato cancellato. Ma il problema non è stato questo, perché sono cose che possono capitare, ma il fatto che da li in avanti siamo stati abbandonati. All’aeroporto di Atene non c’è alcun riferimento di GoToFly o delle compagnie a cui si affida. Il customer care non ha mai risposto a telefono o mail ma ha solo mandato un messaggio standard: il primo ci diceva che stavano per metterci sui voli delle 16.25 e delle 23.20. In realtà però il primo andava a Roma e non a Bologna”. La coppia, come tanti altri, è rimasta in attesa in aeroporto ma, visto che nessuno da GoToFly si faceva sentire, hanno deciso di muoversi in autonomia. “Alle 21 siamo andati al check-in della Ryanair per chiedere informazioni sul volo delle 23.20 ma ci hanno detto che era tutto pieno – racconta Massimo – così, non avendo riscontri da GoToFly, abbiamo trovato da soli un volo per sabato sera verso Corfù e poi da lì a mezzanotte un volo per Bologna e quando siamo arrivati la navetta diretta a Forlì dove avevamo l’auto.” Sono passati ormai tre giorni e, spiega la coppia, da GoToFly ancora nessuno si è fatto sentire. “Se non ci fossimo mossi da soli, saremmo ancora ad Atene” allarga le braccia Massimo che condivide anche l’ultima “perla”: “l’unica mail a cui mi hanno risposto da GoToFly – racconta – è stata quella in cui chiedevo se almeno ci potevano fornire una navetta che ci portasse a l’una di notte da Bologna a Forlì. Mi hanno detto che non ne avevano e, in sostanza, dovevamo arrangiarci da soli”. Ma non finisce così. “Se ci avessero accudito, sarei stato meno arrabbiato ma adesso voglio rivolgermi ad un avvocato e chiedere tutti i rimborsi delle spese in più che abbiamo sostenuto” conclude Massimo.