Credito: piccole imprese in crisi, le famiglie puntano su titoli di Stato
I dati dei primi sei mesi del 2024 della Banca d’Italia, elaborati dalla Camera di Commercio della Romagna, confermano in provincia la flessione dei prestiti alle piccole imprese (crescono invece quelli alle medio grandi) e alle famigli. Resta negativa, anche se in miglioramento, la dinamica dei depositi con le famiglie che puntano sugli investimenti nei fondi e soprattutto sui titoli di Stato.
Nel dettaglio, al 30 giugno di quest’anno, i prestiti totali nel riminese ammontano a 8.491 milioni di euro: il 56,4% alle imprese, il 39,7% alle famiglie e il 3,9% ad altri soggetti (società finanziarie, enti pubblici, istituzioni senza scopo di lucro). Rispetto a 12 mesi prima si registra una diminuzione dell’1,5% dei prestiti concessi ma se quelli alle piccole imprese crollano del 9,7% quelli alle medio-grandi aumentano dell’1,2%. In particolare la flessione si concentra sui servizi nel complesso (-4,7%), mentre il manifatturiero cresce (+3,9%) e resta sostanzialmente stabile il settore delle costruzioni (-0,1%). In stallo invece i prestiti alle famiglie, – 0,8%.
Nota dolente il tasso di deterioramento del credito, inteso come rapporto tra il flusso dei nuovi prestiti deteriorati e l’ammontare di quelli non deteriorati alla fine del periodo precedente: si passa dall’1,2% del primo semestre 2023 al 2,6% del primo semestre 2024.
Per ciò che riguarda il risparmio finanziario, in provincia l’ammontare risulta di 17.850 milioni di euro: il 59,1% è costituito dai depositi bancari, il restante 40,9% dai titoli a custodia. Rispetto all’anno precedente calano dell’1% i depositi (10.554 milioni di euro al 30 giugno 2024) ma aumentano gli investimenti in titoli gestiti dagli Organismi di investimento collettivo del risparmio (+11,2%; 2.901 milioni di euro) e soprattutto quelli in titoli di Stato (+39,3%; 2.657 milioni di euro).
Infine relazione al Fondo di Garanzia per le PMI, tra gennaio e giugno 2024 in provincia di Rimini sono state accolte 704 operazioni di finanziamento, con un incremento del 15,8% rispetto al primo semestre 2023; l’importo finanziato complessivo ammonta a 108 milioni di euro (+2,2%) mentre l’importo finanziato medio (per singola operazione) risulta di 153mila euro (193mila euro in Emilia-Romagna, 180mila euro in Italia). In generale, in provincia si rilevano 20 domande pervenute ogni 1000 PMI attive, dato minore di quello nazionale (23) e in linea con quello regionale (21).